credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano

La dodicesima giornata di campionato di Serie A ha visto la Fiorentina giocare in trasferta contro la Sampdoria una partita non semplice, ricca di occasioni per entrambe le compagini, terminata con il risultato di 3-1 per le ospiti.
Le due squadre sono entrate in campo fortemente motivate a far bene, con tanto da guadagnare in caso di vittoria ma ancora di più da perdere in caso di sconfitta. La Sampdoria, infatti, da ultima in classifica aveva tutto l’interesse di guadagnare i tre punti per salvarsi dalla retrocessione. Le gigliate vantavano una posizione al vertice ma, reduci da una sconfitta e due pareggi parecchio dolorosi, necessitavano dei tre punti per ritrovare il secondo posto alle spalle della Juventus. I pronostici hanno presentato la gara con le Viola leggermente favorite, dati i risultati ottenuti sinora ma, nei fatti, questa stagione 2024-2025 sta mostrando settimana dopo settimana come nessun risultato sia scontato.

Le ragazze di De La Fuente si sono presentate al match con un 3-5-2 al posto del più utilizzato 4-3-3. Le padrone di casa si sono mostrate immediatamente combattive facendo vivere alle ospiti, già prima dei dieci minuti di gioco, un brivido freddo: la posizione di fuorigioco ha salvato il risultato. La reazione Viola, dopo questo inizio brusco, non si è fatta attendere ma nessuna delle occasioni create è stata finalizzata a dovere. Sei minuti dopo il 20′ una Sampdoria completamente immersa nella partita si è resa di nuovo pericolosa ma Francesca Durante, quest’oggi tra i pali della porta della Fiorentina, non si è lasciata sorprendere. Il gol Doriano, che era nell’aria, è arrivato solo due minuti dopo. Victoria Della Peruta servita da Federica Cafferata, ha trovato il suo primo gol stagionale, da posizione ravvicinata. Il risultato ha rassicurato talmente la squadra di Genova che, piena di adrenalina e voglia di blindare il risultato, ha cercato il raddoppio senza però riuscire ad andare in rete in maniera proficua. La Fiorentina, da parte sua, somatizzata la difficoltà creata dal gol avversario, si è mossa per il campo con l’intenzione di conquistare il pareggio. Lo ha fatto creando tanto con azioni corali. Amanda Tampieri, però, ha dimostrato (qualora ce ne fosse bisogno) di meritare pienamente la titolarità tra le blucerchiate. La prima frazione, nonostante i tentativi Viola è terminata sull’1-0 per la Sampdoria.

Il secondo tempo si è aperto a favore delle gigliate che già al 51′ hanno mostrato di voler portare a Firenze il risultato ma il gol del pareggio, segnato da Agnese Bonfantini su assist di Madelen Janogy, è stato considerato offside: si salva, dunque, la Sampdoria. L’abnegazione delle ragazze di Firenze è stata premiata al 64′: Emma Severini, con l’intento di servire Janogy sul secondo palo, ha invece mandato la palla in gol sorprendendo l’estremo difensore sampdoriano.
La gara, a questo punto, si è fatta frammentata e ricca di interruzioni tra gli infortuni (ai danni della squadra di casa) e i cambi. Nonostante questo la Fiorentina è stata brava a mantenere la concentrazione sul match e quattro minuti dopo l’80’ la subentrata Alexandra Joahnnsdottir, servita in maniera precisa da Maria Lusia Filangeri ha portato la sua squadra in vantaggio (2-1).
Le tante interruzioni hanno causato un sostanzioso recupero dopo il 90′: sette minuti. In questo lasso di tempo, mentre la Sampdoria ormai stremata cercava di raggiungere il 2-2, le Viola, nella persona di Vero Boquete, hanno blindato ufficialmente il risultato. A due minuti dal triplice fischio, la centrocampista spagnola, infatti, ha ricevuto proprio sui piedi la sfera e si sa, l’occasione fa l’uomo ladro: il suo poderoso destro ha insaccato appena sotto la traversa. Non c’è più tempo per recuperare, allo stadio Sciorba a vincere è la Fiorentina.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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