Ci sono traguardi che non si misurano soltanto in numeri. Non si tratta di semplici statistiche, di cifre incise in un tabellino. Sono pietre miliari, momenti che celebrano un percorso ricco di significati, di emozioni condivise e di imprese che lasciano un segno indelebile nella storia. Moeka Minami e Valentina Giacinti, due nomi che risuonano tra i tifosi dell’AS Roma, hanno raggiunto il prestigioso traguardo delle 100 presenze con la maglia giallorossa, un risultato che racconta molto più di quanto appaia in superficie.
Moeka Minami, elegante difensore giapponese, ha scritto il suo nome in un capitolo unico della storia della Roma Femminile. Prima calciatrice giapponese a indossare la maglia romanista, il suo arrivo nell’estate del 2022 ha rappresentato molto più di un semplice acquisto. È stato un ponte tra culture, una dichiarazione di intenti che dimostrava quanto la Roma fosse pronta ad abbracciare il meglio del calcio internazionale.
Minami non ha impiegato molto tempo a entrare nel cuore dei tifosi. La sua prima rete, siglata contro il Milan, ha mostrato non solo le sue doti tecniche ma anche una capacità innata di incidere nei momenti decisivi. Ma è stato nel lungo cammino verso la conquista della Supercoppa Italiana e del primo scudetto della storia giallorossa che Moeka ha dimostrato la sua importanza. Difensore solido, capace di leggere le situazioni con freddezza e di trasmettere sicurezza alla squadra, è diventata una colonna portante della difesa capitolina.
E poi c’è quella firma sul prolungamento del contratto fino al 2026. Un gesto che racconta di un legame che va oltre il campo, di un’armonia costruita giorno dopo giorno con la squadra, con i tifosi, con la città stessa. Roma non è solo una maglia per Minami: è diventata una casa.
Dall’altro lato del campo, a infiammare gli spalti con i suoi gol, c’è Valentina Giacinti. L’attaccante ha dimostrato sin dal suo arrivo nel 2022 di essere molto più di una finalizzatrice. La sua capacità di inserirsi negli spazi, di costruire azioni e di mettersi al servizio della squadra l’hanno resa una figura imprescindibile per l’attacco giallorosso.
Le sue prime reti, contro Pomigliano e Milan, hanno rappresentato solo l’inizio di una lunga serie di momenti memorabili. Chi può dimenticare il suo gol nella Supercoppa Italiana 2022, una rete che ha trascinato la Roma verso la vittoria? O la sua doppietta contro il Sassuolo, il suo record di 12 gol in un singolo campionato, e quella tripletta contro lo stesso avversario che l’ha proiettata oltre i 200 gol in Serie A?
Giacinti non è solo una macchina da gol. È l’anima di un attacco capace di regalare spettacolo, una giocatrice che riesce a trasmettere energia e voglia di vincere a chiunque la circondi. Ogni sua corsa verso la porta avversaria, ogni esultanza con i tifosi sugli spalti, racconta di una connessione speciale con questa maglia.
Cento presenze sono un traguardo speciale. Ma quello che Moeka Minami e Valentina Giacinti hanno costruito con l’AS Roma va oltre il conteggio delle partite. È una storia di emozioni, di complicità con i compagni di squadra, di lacrime di gioia e di abbracci collettivi sotto la Curva Del Tre Fontane. È una storia che parla di scudetti, coppe alzate al cielo e sogni condivisi con un’intera tifoseria.
Minami e Giacinti rappresentano due facce della stessa medaglia: la solidità e l’eleganza da un lato, la grinta e la creatività dall’altro. Due giocatrici che, pur arrivando da mondi diversi, hanno saputo trovare in Roma il terreno fertile per esprimere il meglio di sé.
E mentre si voltano a guardare le loro prime 100 partite, la sensazione è che il meglio debba ancora venire. Perché questa non è una fine, ma un nuovo inizio. La loro storia con la Roma continua, e con essa il sogno di continuare a scrivere pagine indimenticabili nella storia giallorossa.