Altro risvolto che riguarda l’intreccio Bonetti-Fiorentina-Atletico Madrid. Secondo alcune voci raccolte nella notte, i dirigenti viola avrebbero convinto l’Atletico Madrid a ritirare temporaneamente l’offerta. La calciatrice però non sembra averla presa bene andando su tutte le furie. La numero dieci viola aveva già dato assenso positivo per trasferirsi nella capitale iberica e si era anche sottoposta al tampone necessario per effettuare il viaggio. La sua decisione è scaturita anche dalla possibilità di ottenere un contratto da professionista. Le modalità con le quali ha comunicato il suo addio però non sono andate giù a Joe Barone ed Elena Turra.
I due membri della governance viola pare abbiano contattato immediatamente la dirigenza madrilena proponendo uno stop a questa trattativa. Dalla Spagna sembra che i pari posto biancorossi non si aspettassero una reazione così rabbiosa dai colleghi italiani e, per ora, si sono fatti da parte. Tale mossa è scaturita anche dalla volontà di non compromettere i buoni rapporti costruiti a seguito della cessione di Alia Guagni. Tatiana Bonetti quindi rimarrà in viola fino a gennaio? Difficile a dirsi. L’esterno offensivo per il momento, seguendo la direttiva di mister Cincotta, resta fuori rosa.
Ma ora potrebbe aprirsi uno scenario abbastanza complicato. Tatiana Bonetti potrebbe intentare una causa legale contro il club di Commisso, coinvolgendo il tribunale del lavoro. La situazione italiana, che lo ripetiamo si basa ancora sul dilettantismo, le offre un vantaggio significativo. In Spagna l’attaccante avrebbe ottenuto lo status di professionista, quindi un contratto di lavoro a tutti gli effetti, cosa che in Italia le calciatrici non hanno. Per quanto strano e ingiusto possa essere, visto anche il rinnovo appena firmato, è l’atleta ad avere il coltello dalla parte del manico. Staremo a vedere come si evolverà la situazione. Per ora, attorno all’ambiente fiorentino, si respira un’aria pesante. E alla prossima gara si va in casa della Juventus.