Ecco alcuni estratti dell’intervista.
Lo Scudetto
“Incredibile. Basta una parola. Ho scelto la Roma anche perché pensavo che avremmo potuto lottare per il titolo, ma non mi aspettavo potesse andare così bene perché se guardi il vantaggio in classifica che abbiamo accumulato si è trattato di una stagione perfetta.
Non abbiamo mai avuto un periodo in cui abbiamo dubitato di potercela fare”.
L’impegno del Club
“Quest’anno è stato straordinario. Guardando la Primavera, la nostra squadra e poi dobbiamo ancora vincere l’ultimo titolo a disposizione, la Coppa Italia. È un’annata che resterà nella storia, il club ha lavorato tanto negli ultimi cinque anni e sono contenta di restituire qualcosa anche a chi lavora qui da anni portando dei titoli.
Mi piace molto anche come il settore femminile sia incluso nel club e penso che la Roma abbia un grande futuro davanti”.
La partita all’Olimpico
“La prima cosa che mi viene in mente è “meraviglioso”. C’è stato un momento, prima dell’inizio prima della partita, che è stato veramente da brividi, qualcosa che davvero ti ricordi per tutta la vita. Ho parlato anche con Rolfo del Barcellona che mi ha detto che pur essendo abituata a cose del genere giocando per il Barcellona, ha riconosciuto come quegli attimi siano stati davvero speciale.
Sono molto felice che ognuna della nostra squadra se la sia potuta godere e penso anche che abbiamo fatto veramente una grande partita. Arrivare al Camp Nou con il risultato aperto è stato il massimo che potessimo ottenere. Dobbiamo essere onesti e riconoscere il loro valore, noi abbiamo fatto davvero bene e ci può stare essere uscite ai quarti di finale”.
L’ultima al Tre Fontane, il ritiro e i tifosi
“Ero emozionata. Quei momenti resteranno con me. Negli ultimi giorni ho pensato spesso “spero di aver fatto la scelta giusta nel ritirarmi” e quando i tifosi ti cantano così significa molto.
Li voglio davvero ringraziare, loro ringraziano sempre me per quanto fatto quest’anno, ma la realtà è che credo che molto di quello che abbiamo vinto è anche grazie alla spinta che ci davano loro, ovunque e con qualsiasi meteo. Sta a noi essere grate a loro”.