Con il campionato fermo per la lunga sosta ed in attesa della Coppa Italia, il San Zaccaria continua a lavorare in vista del rush finale che porterà le biancorosse a giocarsi la permanenza in Serie A.
Intanto, la salute di gambe e muscoli delle ragazze passa da due stagioni attraverso le mani del massaggiatore ventiseienne Walter Celli. È lui a prendersi cura di infortuni, acciacchi e soprattutto a far sì che capitan Tucceri e compagne siano al meglio della loro forma ogni sabato.
“Appena le ragazze avvertono qualcosa di strano hanno l’indicazione di venir subito da me a farsi vedere anche per evitare che ciò che sembra solo un leggero fastidio possa nascondere qualcosa di più serio che, se trascurato, può essere un grosso problema”.
L’avvicinamento di Walter al San Zaccaria è stato propiziato dalla centrocampista Giada Pondini.
“Mi sono avvicinato al calcio femminile nel Castelvecchio, dove tra l’altro seguivo già Giada, e quando lei si è trasferita a San Zaccaria ha avuto qualche problema fisico che le ho seguito e da lì praticamente sono arrivato in biancorosso”.
Il ruolo di Walter è molto particolare in un contesto come quello di una società di calcio femminile. Molto spesso, infatti, è a lui che vengono confidate le vicissitudini di un luogo segreto e nascosto come lo spogliatoio di una squadra di calcio. Lo stesso Walter spiega anche il perché.
“Chiaramente si ha a che fare con delle ragazze che hanno la loro privacy e il lavoro deve essere organizzato al meglio con estrema fiducia e professionalità. Il mio impatto è stato più curato in questo caso: ho considerato e approcciato le ragazze come atlete fin dall’inizio e questo mi ha consentito di guadagnare la loro fiducia, specialmente considerando che nella mia posizione ho un contatto maggiore con loro e la fiducia deve arrivare al primo posto creando una sinergia con l’atleta. Questo è l’unico modo per lavorare davvero bene e raggiungere gli obiettivi che ci si prefigge”.