Photo Credit: Como Women
Andare “oltre” il calcio: è questa la nuova iniziativa lanciata dal Como Women e dedicata alle sue giocatrici, con una serie di incontri formativi pensati per prepararle al futuro dopo la carriera sportiva, fornendo strumenti preziosi per affrontare la vita oltre il calcio.
Questo format, unico nel suo genere, è stato chiamato proprio così, “BEYOND“: è questa la parola chiave dell’iniziativa organizzata dal Club e che dà il nome ad una serie di eventi volti a trasferire alle calciatrici le esperienze di ospiti d’eccezione, legati al mondo dello sport e non solo. Il format con panel interattivo, coordinato dalla CEO del Como WomenElena Mirandola, ha esordito il 31 ottobre con l’ex pallavolista Sonja Percan, ospite per la prima volta nel centro di allenamento della squadra.
Sonja, dopo un’eccezionale carriera nel mondo della pallavolo nelle massime divisioni, è riuscita ad emergere in un contesto professionale completamente differente, arrivando a ricoprire ora il ruolo di Senior Program Manager in Amazon Web Services. Networking, sfide, senso di identità, successi e fallimenti: queste alcune delle tematiche affrontate nel corso del primo incontro.
Perseveranza e sfide
Il consiglio che do alle ragazze è di esplorare ed essere curiose – ha esordito così Sonja Percan nel corso del panel – quando si è giovani non si pensa concretamente al proprio futuro dopo la carriera sportiva e spesso non si hanno le idee chiare su cosa può interessare e piacere al di là dello sport praticato. Il segreto è sperimentare, studiare e spendere al meglio il tempo libero fuori dagli allenamenti“.
Soft skills e networking
Le soft skills, o competenze trasversali, rivestono un ruolo cruciale nel mondo dello sport e si rivelano altrettanto fondamentali nel contesto lavorativo. “Ho preso le doti che ho imparato nello sport e le ho trasferite nel mondo del lavoro, trattando il nuovo ambiente lavorativo come una nuova squadra. Essere abituata a fare gruppo mi ha aiutata a creare relazioni e ad avere fiducia nel team e nelle persone con cui ho iniziato a lavorare nel post-carriera sportiva. Lo sport vi insegna tantissimo e forse nemmeno ve ne rendete conto“.
Identità
Quanto è difficile lasciare andare l’atleta e iniziare una nuova vita? “All’inizio è stato difficile rinunciare alla Sonja pallavolista. Uscire dal mondo dello sport non è semplice. Bisogna saper gestire il fatto di non essere più un’atleta: una volta che esci da questo mondo diventi Sonja e non sei più Sonja Percan la pallavolista. Bisogna essere brave a gestire questo cambiamento che spesso arriva dopo i 30-35 anni, in un’età in cui hai racimolato esperienza come atleta, ma non nel mondo del lavoro”“.
Opportunità e obiettivi
Questa iniziativa è allineata alla missione del Como Women e più ampiamente di Mercury/13 di creare per le nostre giocatrici una piattaforma interamente dedicata al loro sviluppo e al raggiungimento dell’eccellenza, sul campo e fuori” racconta Elena Mirandola, CEO del Club. “Gli argomenti che verranno trattati durante questa serie di incontri, sono stati guidati dai feedback che abbiamo ricevuto dalle giocatrici stesse, che hanno espresso quasi all’unanimità la volontà di approfondire tematiche legate a come costruirsi una carriera post-professionismo. Molte di loro sono ancora molto giovani, e credo che dar loro gli strumenti per iniziare a strutturare il loro futuro, abbia un enorme valore e le possa aiutare ad essere più sicure di sé stesse“.

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