Ai microfoni di Como Women Channel Beatrice Beretta, secondo portiere della formazione allenata da Sebastian de la Fuente, ha parlato della stagione in corso e dei prossimi impegni della squadra. L’estremo difensore classe 2003 è arrivata in estate dalla Juventus, con la formula del prestito, dopo un’esperienza biennale al Tavagnacco. Per lei ancora zero presenze in Serie A con il Como, mentre ha debuttato e mantenuto la rete inviolata contro l’Arezzo in Coppa Italia.
Dopo la vittoria per 4-1 contro il Parma ha raccontato la partita vista da bordo campo: “Io come secondo portiere ho vissuto la partita dalla panchina e sicuramente viverla da bordo campo crea molta partecipazione emotiva, perché non puoi sfogare l’adrenalina che hai dentro correndo in campo o, nel caso del portiere, dando indicazioni da dietro a tutta la squadra. Devi stare lì seduto e sfogare le tue emozioni solamente nel momento del gol; fortunatamente essendocene stati 4 contro il Parma ho avuto la possibilità di sfogarmi parecchio. È comunque sempre bellissimo stare anche in panchina, perché siamo tutte parte della squadra e dobbiamo goderci tutti insieme le vittorie, perché contiamo tutti dal primo all’ultimo, titolari, panchina e anche chi va in tribuna“.
Essendo Beatrice il secondo portiere del Como Women è spesso costretta a seguire le partite delle compagne dalla panchina, ma in Serie A è normale che le squadre abbiano rose profonde e non tutti abbiano lo stesso minutaggio. La cosa importante però è essere sempre propositivi e allenarsi al 100% tutte assieme, come lei stessa conferma: “Penso che avendo un gruppo allargato di 25 giocatrici ognuno deve dare il massimo in allenamento, perché ovviamente nessuna vuole andare in tribuna e questo deve portare ad aumentare il livello di intensità in allenamento. A livello di coesione siamo un grande gruppo e questo è fondamentale per poter raggiungere a fine stagione gli obiettivi che ci siamo preposti all’inizio“.
Dopodomani il Como farà visita alla Roma, una big del campionato di Serie A, che al momento occupa la seconda posizione in classifica. Le differenze fuori dal campo sono moltissime tra le due società, ma Beretta si augura che in campo si possa combattere ad armi pari: “Noi siamo una società che non ha alle spalle il maschile, come la Roma, però appunto per questo siamo il punto fondamentale per la nostra società. Domenica affronteremo proprio le giallorosse e metteremo in campo il massimo dell’entusiasmo, come in ogni partita. Poi sappiamo che andiamo a sfidare una delle squadre più forti della Serie A, che l’anno scorso è arrivata seconda in campionato e quest’anno sta avendo un ottimo percorso anche in Champions. Noi non dobbiamo farci abbattere dalla consapevolezza che loro sono più forti e hanno più capacità tecniche, perché anche noi abbiamo le nostre e dobbiamo dare in campo tutto quello che abbiamo e crederci fino all’ultimo minuto. Guardate domenica contro il Sassuolo, quando hanno vinto all’ultimo minuto, magari se le neroverdi ci avessero creduto un poco di più avrebbero portato a casa un punto“.
Chiusura finale sul ruolo che può avere il Como Women in questo campionato: “Secondo me noi rappresentiamo un’eccezione in questa Serie A, perché non avendo la società maschile alle spalle come le altre, è tutto molto ‘naturale’ il nostro percorso, grazie all’impegno che ci mettono le ragazze in campo e che ci mette la società. Penso che in questo campionato noi potremo fare la nostra bella figura e potremo diventare la sorpresa della stagione“.