Miglior marcatrice gialloblù nonché Golden Girl 2020, Asia Bragonzi sta senz’altro vivendo un’ottima prima stagione in Serie A, sin qui costellata di ottime prestazioni e soprattutto di gol spesso decisivi.

In attesa dell’importantissimo scontro in programma contro la San Marino Academy, abbiamo quindi deciso di raggiungerla per scambiare due chiacchiere due chiacchiere con lei: di seguito, dunque, la nostra intervista integrale alla bomber gialloblù.

Contro la Fiorentina eri fuori: come stai ora?
«Ho una lesione al soleo e sto lavorando per recuperare il prima possibile. Spero di riuscire a tornare in campo per la sfida contro il San Marino».

Torniamo un po’ indietro: come arriva Asia Bragonzi a Verona? Hai parlato con qualche ragazza che è o era qui?
«Sinceramente non ho parlato con nessuno, scegliendo da sola. Sono venuta a Verona perché volevo giocare, farmi le ossa e crescere, e così è stato. Qui ho trovato un ambiente giovane e l’ambiente adatto a me».

Sei stata una delle tante ragazze colpite dal Covid: com’è stato quel periodo?
«L’abbiamo tutte vissuto abbastanza male: avevamo mezza squadra positiva ed è stata dura non potersi allenare per così tanto tempo».

Tornando ai tempi recenti: eccezion fatta per la sconfitta contro la Fiorentina, gli ultimi risultati sono stati molto positivi…
«Contro la Pink Bari volevamo i tre punti e ce li siamo portati a casa. Per quanto riguarda la vittoria contro la Roma, noi entriamo sempre in campo con l’obiettivo di fare il nostro gioco e con la Roma siamo riuscite a portare una vittoria, anche se magari inaspettata. Noi comunque abbiamo fatto il nostro e abbiamo sfruttato bene una palla inattiva, un frangente da cui può nascere sempre qualcosa di pericoloso».

Ammettilo: un po’ hai provato a “rubacchiare” il gol a Mella
«In realtà quel gol era mio e anche lei lo sa! (ride, ndr)».

Ora arriva il San Marino: vincere vi permetterebbe di fare un passo forse decisivo verso la salvezza: come vivete l’avvicinamento a una partita tanto importante?
«Personalmente sono un po’ nervosa perché voglio recuperare, quindi è un periodo un po’ così… Spero però di esserci, ma se così non fosse mi auguro comunque che le mie compagne riescano a portare a casa i tre punti perché sarebbero importantissimi per la salvezza. Vogliamo salvarci e sono sicura che ce la faremo!».

Come giudichi la tua prima “vera” stagione in Serie A?
«Direi che è stata una discreta stagione: mi piacerebbe andare in doppia cifra e vedremo se ci riuscirò, ma per il momento sei gol sono comunque buoni, no?».

Nel sistema di mister Pachera sembri a tuo agio, ma chi preferisci come collega in avanti nel 3-5-2? Una trequartista o una punta “vera”?
«Sì, in questo sistema sono molto a mio agio. Per quanto riguarda la compagna di reparto, quest’anno ho spesso giocato con “Nena” Nichele e devo dire che con lei mi sto trovando molto bene».

Qual è stata l’emozione più grande? E quale invece il rimpianto?
«Il mio grande rimpianto è sicuramente rappresentato dalle due partite saltate a causa del Covid, mentre la più grande emozione è stata la doppietta contro il Napoli. Spero però che contro il San Marino arrivi un’emozione ancora più grande…».

Sei la Golden Girl in carica: senti la pressione oppure questo riconoscimento ti carica?
«Mi carica tantissimo, zero pressioni!»

In chiusura cosa ti aspetti per questo finale di stagione? E per il prossimo futuro?
«Intanto speriamo di finire bene questo campionato, anche perché solitamente di una stagione si ricordano soprattutto le ultime partite. Per il futuro spero di migliorare sempre e magari arrivare a superare “Girellona” (Cristiana Girelli, ndr) in classifica marcatrici. Al momento però è troppo distante… (ride, ndr)».

Credit Photo: Federico Fenzi