Nella partita contro il suo ex Milan è arrivato anche il goal tanto atteso e liberatorio di Valentina Giacinti. Ecco cosa ha raccontato l’attaccante giallorossa ai microfoni della società della AS Roma, che dopo le eccellenti prestazioni in azzurro sta vivendo una seconda giovinezza anche con la maglia della AS Roma
Ci racconti la tua esultanza?
“Ho vissuto tantissime emozioni oggi. Mi ero ripromessa di non esultare, per i tifosi, perché sono sempre stati con me, nonostante io sia andata via. Mi hanno scritto ieri. Sono felicissima. Avevo una rabbia da buttare fuori e non ce l’ho fatta, perché sono stati mesi difficili e finalmente sono riuscita a giocare questa partita. Adesso però non voglio pensare a questo, voglio pensare alla festa della Roma, perché questo pubblico merita veramente tanto”.
Quindi con quell’urlo ti sei liberata di tutto: è uscito da solo.
“Sì, è uscito, anche se non volevo. Io tengo molto alla società Milan, come ho già ribadito più volte, e mi dispiace, ma a ora sono qua a Roma adesso, sono una giocatrice della Roma a tutti gli effetti e voglio dare tutto per questa maglia, perché devo ringraziare tantissimo Betty Bavagnoli e tutta la Società perché mi ha accolto. Sono felice”.
Quanti pensieri trattenuti c’erano intorno a questo urlo? E tra le cose non dette, ce n’è una che ti senti di dire oggi?
“Semplicemente, mi sono comportata da professionista. Quello che è successo nel mondo del calcio femminile si sa, non sono l’unica a essere andata via. Quindi, non voglio più parlare del passato, voglio farlo del futuro, voglio godermi questo momento e stare bene, perché quando sto bene riesco a trasmettere tanto. E voglio trasmettere serenità alla squadra, portandola il più in alto possibile”.
Ora c’è la Juventus e poi il secondo preliminare di Champions: quanto ne parlate?
“Abbiamo ben chiare tutte le partite che dovremo disputare in questo mese, e sono tutte dure: il campionato quest’anno è molto più difficile. Vogliamo fare anche grandi cose in Champions, non è un segreto. E se stiamo qua, ce l’andiamo a giocare. Però pensiamo partita dopo partita, perché non possiamo ragionare sulla Champions prima di affrontare la Juve. La Juve è una squadra forte, che vince sempre, dovremo cercare di fare del nostro meglio”.
La Juventus è meno distante rispetto all’anno scorso?
“La Juve vince sempre, e se succede c’è un motivo. È un gruppo forte, è una società forte, ma la Roma non è da meno. Cercheremo di avvicinarci il più possibile. Vogliamo provarci, ma sappiamo benissimo che, se vince, un motivo c’è. Vediamo”.