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In Zona Mista al termine del match contro la Roma, Arianna Caruso ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo una partita di grande sacrificio e intelligenza tattica giocata in fase di contenimento, riuscendo a limitare i danni di una Roma che, a fiammate, ha rischiato in più occasioni di fare male.

Arianna era tra le poche bianconere ad aver già calcato il palco dell’Allianz Stadium in match precedenti, e ha ammesso che giocare in uno stadio così pieno di tifose e tifosi calorosi è un’emozione indescrivibile: «È difficile spiegarlo a parole. Giocare qua all’Allianz è sempre un’emozione grande, siamo contente di essere venute qui e aver portato a casa i tre punti.»

La centrocampista bianconera si è poi focalizzata sul bel periodo che sta attraversando la squadra, che in campionato ha per il momento collezionato soltanto vittorie e sembra essere sull’onda dell’entusiasmo partita dopo partita, non soltanto nella massima serie italiana, merito delle ragazze capaci di adattarsi a tutti i cambiamenti proposti dallo staff e dall’allenatore: «L’anno scorso è stato un anno difficile, per fortuna quest’anno siamo partite subito con il piede giusto. Ci sono stati tanti cambiamenti e siamo dentro al cambiamento. Stiamo giocando bene, e dobbiamo continuare così», e ha aggiunto alcune parole riguardo l’approccio positivo alle gare: «L’atteggiamento è quello giusto. Dobbiamo continuare a fare così. Ovviamente noi pensiamo a partita dopo partita e in questo momento sta funzionando. Speriamo di continuare così.»

Ha poi descritto che cosa significa essere la capitana delle Juventus Women e portarne la fascia al braccio in una partita contro un’avversaria forte come la Roma e appunto in uno stadio così speciale: «Sono contenta. Ovviamente il capitano è Sara (Gama), quando lei non è in campo si guardano le presenze e quindi avendo più presenze indosso la fascia, e ne sono orgogliosa e contenta.»

Anche Arianna, come mister Canzi, ha poi elogiato Eva Schatzer, che a centrocampo ha giocato una partita strepitosa ed è riuscita a contenere una calciatrice del calibro di Manuela Giugliano andando a ostacolarne le azioni: «È giovanissima, penso che oggi non fosse facile giocare davanti a così tanti spettatori per l’età che ha, e le faccio i miei complimenti. Secondo me ha tanto talento e deve continuare a fare bene, perchè è una grande giocatrice e una grande sportiva.»

Contro le bavaresi, che dovranno affrontare tra pochi giorni nello Stadio Pozzo di Biella, la calciatrice bianconera ha dichiarato che si tratterà di un match tutt’altro che facile e che chiederà l’approccio migliore possibile fin dal primo minuto: «Me l’aspetto difficile, è tra due giorni, quindi dobbiamo recuperare le energie. Il Bayern Monaco è una squadra davvero forte, però faremo sempre il massimo come sempre.»

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.