Credit photo: Paolo Comba

Arianna Caruso, è la player of the match del Vismara, che chiude la sfida tra il Milan e la Juventus: portando a casa, per quest’ultima, tre preziosi punti.

Gara molto tesa e dura, come affermato da Arianna a fine gara: “abbiamo incontrato una squadra che ci ha messo in difficoltà, però questo risultato è stato lo specchio della settimana, abbiamo lavorato molto bene ci abbiamo creduto fino alla fine e la vittoria l’abbiamo portata a casa!”.

“In settimana si lavora molto, prosegue la calciatrice, cerchiamo di arrivare nella migliore forma possibile, poi ci sono momenti di stanchezza ma in ogni caso l’obbiettivo è sempre ben chiaro”.

La nuova regista di centrocampo di Montemurro, dimostra molta concretezza, sia come mezzala, esibendo in moltissimi casi un notevole dinamismo con molta coordinazione nell’andare al tiro a rete, questa sera alla sua 35 rete (di cui 27 messe a segno nelle file della Juventus) mette a segno il suo sigillo numero 60 della carriera (tra Coppe e Campionato).

Questa sera sono contenta più per la vittoria della mia squadra, che per il gol che ho messo a segno qui a Milano, per noi erano importanti i tre punti e sono contenta se la mia rete a portato a questo”.

In questo nuovo ruolo Arianna ammette che tocca meno palla, rispetto a prima che era utilizzata dal suo mister, in fase più avanzata: “il mister mi ha richiesto questo, io sono a disposizione del club, ed è ovvio che se riesco andare al tiro ed ha segnare è meglio cosi”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.