Finale di stagione complicato e in salita per il Pomigliano Calcio Femminile. Dopo la sconfitta interna di domenica contro il Como Women, la squadra allenata da Roberto Carannante prosegue il proprio cammino verso il derby con il Napoli Femminile. La salvezza delle Pantere è appesa a un filo, servono punti per non allungare la distanza con la penultima.
L’americana Anna Rose Buhigas, protagonista di una curiosa sostituzione che l’ha vista entrare in campo come giocatore di movimento proprio domenica, è stata intervistata attraverso ai microfoni dei canali ufficiali del club.
Essere in serie A con il Pomigliano, difendere la porta di una piccola squadra in un campionato di grandi formazioni. Impegno, sacrificio, passione le tue principali doti.
“Sì, siamo un piccolo club. Ma mi è sempre piaciuto giocare per le piccole squadre perché contro le grandi non hai mai nulla da perdere. Ma il duro lavoro e la passione possono realizzare qualcosa di speciale”.
Atleta e mamma. Ti dividi tra campo e casa, tra allenamenti e impegni in famiglia. Un esempio per ogni altra donna dove tutto può essere conciliato, dove l’essere moglie e mamma non impedisce di svolgere al meglio la professione di calciatrice.
“Sto vivendo il migliore della mia vita. Mi sento così realizzata. Ho tutto ciò che desidero nella vita. Una bella famiglia e il gioco del calcio. Tante persone si aspettano che le donne interrompano tutto una volta che hanno una famiglia. Ma voglio essere un esempio per le donne perché tutto quello che vogliono possono averlo!”
Portiere di valore, hai sposato in pieno la causa Pomigliano tanto da proporti anche nella veste insolita di attaccante per venire incontro alle necessità del tecnico e della squadra. Per te un ritorno al passato visto che hai iniziato a giocare a calcio proprio da attaccante.
“Quest’anno è stato difficile. Non ho mai sperimentato una cosa del genere nella mia carriera calcistica. E quest’anno è stato difficile sacrificarsi tanto in campo e lasciare il mio bambino a casa, e quando i risultati non arrivano fa ancora più male. Ecco perché voglio dare tutto per trovare una soluzione a questa situazione. Vincere una partita per salvare il nostro club. Anche se gioco da portiere e alla fine stiamo perdendo, andrò avanti e proverò di tutto fino alla fine per raggiungere questo obiettivo, per dare valore a tutti i sacrifici”.
Arriva il derby con il Napoli. Una gara pesante che impone alla squadra di cercare l’intera posta in palio. Gara difficile ma non impossibile.
“Questo derby è importantissimo. Le mie compagne di squadra hanno vinto tante volte questa gara. Sanno come farlo e possiamo rifarlo. Niente è impossibile se stiamo insieme e lottiamo per un unico obiettivo”.