Sabato 7 gennaio all’Angelini arriva la Jesina: per la Chieti Calcio Femminile sarà uno scontro importante in chiave salvezza. Sette punti in classifica per le neroverdi e tre per le marchigiane, reduci dalla prima vittoria in campionato contro il Como.
Presentata in conferenza stampa la partita da Mister Lello Di Camillo e da Giulia Di Camillo che hanno messo in evidenza quanto questa sia una gara delicata anche in vista delle prossime due da recuperare in trasferta (Mozzanica e San Zaccaria) dopo lo stop dello scorso mese per gli impegni della Nazionale.
“È una partita importante, giocheremo contro una diretta concorrente alla salvezza – esordisce Mister Lello Di Camillo – è un’ottima occasione per sfruttare al meglio il fattore campo, conquistare tre punti preziosi per la classifica, essere ancora più competitivi in futuro e magari avere più possibilità di salvezza diretta. La squadra arriva bene al match, ci siamo lasciati prima dello stop con la bella vittoria casalinga con il Luserna, mentalmente ci ha permesso di lavorare con maggiore serenità. Non abbiamo recuperato tutte le ragazze che erano infortunate, ma tutto sommato la situazione è migliorata. Si è lavorato sul mercato inserendo un’ottima pedina nella squadra, Kayleigh Ann Marie Green, che però non potrà scendere in campo con la Jesina visto che non ci sono i tempi tecnici per farlo, speriamo però già di riuscirci per la prossima trasferta. È una prima punta, si è allenata subito con noi: può dare una mano a puntellare la squadra che, rispetto all’inizio del campionato, sta raggiungendo una buona quadratura.
Avremmo forse meritato qualche punto in più in classifica, però, nonostante l’impatto iniziale con la Serie A, a questo punto ci sono quattro squadre dietro di noi. Negli scontri diretti abbiamo messo in mostra un buon carattere non fallendo, in particolar modo, nelle gare casalinghe.
Credo che forse avremmo potuto chiudere qualche partita con un passivo minore, ma ultimamente stiamo lavorando meglio anche sotto l’aspetto mentale: qualche schiaffo rimediato in precedenza ci è servito di lezione. Nel passaggio dalla B alla A e cambiando parecchi elementi rispetto allo scorso anno, ci è voluto più tempo rispetto a quanto credevo per trovare la squadra che volevo: ora è più compatta e spero che questo porti buoni frutti. Da qui alla fine dovremo fare meglio di quanto fatto fino ad oggi: servirebbe un miracolo per raggiungere il sesto posto, ma capiremo quanto sia possibile realizzarlo solo dopo la trasferta di Mozzanica dove sarà importante centrare i tre punti, in caso contrario potrebbe rimanere un sogno. Ci sentiamo sicuramente in corsa per il settimo posto: calcolando che potrebbe portare alla salvezza diretta in caso di distacco di almeno dieci punti e vedendo che il Cuneo ne ha cinque più di noi, ma dovrà tornare qui da noi, ci puntiamo”.
Giulia Di Camillo ribadisce quanto questa partita con la Jesina possa essere un buon crocevia verso la salvezza:
“Dovremo conquistare i tre punti che sono necessari per arrivare al nostro obiettivo. Conosciamo già la Jesina che abbiamo affrontato in Coppa Italia ad inizio stagione: è una squadra che non molla mai e sa stare bene in campo. Finora, nonostante abbia pochi punti in classifica, si è sempre comportata bene mettendo in difficoltà diverse compagini fra le quali anche una big come il Brescia. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione continuando ad allenarci al meglio come stiamo facendo in questi giorni: sono convinta che se scenderemo in campo con la giusta determinazione potremo portare a casa il risultato. Arriviamo bene a questo impegno casalingo: non ci siamo mai fermate in questi trenta giorni di stop. Non ci è successo di deconcentrarci, dunque siamo pronte per proseguire il nostro cammino.
Finora sono soddisfatta del nostro percorso anche se forse avremmo potuto strappare qualche punto in più. Adesso ci aspettano le ultime tre partite del girone di andata: puntiamo a conquistare 9 punti, poi magari non ci riusciremo, ma dobbiamo comunque cercare di ottenerne il maggior numero possibile. Vogliamo fortemente rimanere in Serie A, c’è un bel progetto, è giusto salvarci perché il Chieti vuole fare bene anche in futuro. Ora ci aspetta uno dei compiti più duri, salvarci, per poi magari più in là toglierci qualche bella soddisfazione.
Sono felice che stiamo aprendo le porte anche a livello internazionale e per le ragazze che sono arrivate da fuori Abruzzo: Chieti sta diventando una bella piazza, credo che siamo sulla buona strada. Pensiamo alla salvezza e poi a piccoli passi si andrà avanti puntando a fare sempre meglio”.