Si è vista una Roma aggressiva, corta, in grado di pressare l’avversario e di riuscire a segnare, ma soprattutto di mantenere la porta inviolata.
“In settimana avevamo parlato di questo. Siamo una squadra che deve per forza difendere in avanti, deve essere aggressiva e oggi si sono visti tante volte i nostri due centrali Linari e Minami andare a difendere addirittura fino all’area avversaria. Questa è una cosa che ci aveva caratterizzato per tanto tempo: l’avevamo un po’ persa e oggi invece siamo riusciti a rimetterla in atto. Sicuramente è stata una partita di grande aggressività. Abbiamo dato poche possibilità alla Fiorentina. La porta involata ci fa tanto piacere. Abbiamo creato tanto, avremmo potuto fare qualche gol in più, ma oggi abbiamo fatto sicuramente un’ottima gara”.
Si può dire che la Roma in casa ha un altro passo?
“Ce lo siamo detti prima della riunione tecnica. Abbiamo portato i dati sulle vittorie in casa: sono state veramente tante. E oggi ci siamo dette che dovevamo continuare a vincere davanti al nostro pubblico e che la gente ci avrebbe trascinato. Così è stato. Quando giochiamo su questo manto erboso abbiamo sicuramente qualcosa in più e lo stiamo dimostrando. Dobbiamo continuare così, perché c’è ancora qualche partita in casa: ora c’è la Juventus, poi al Tre Fontane avremo il Milan. E qui vogliamo vincere sempre”.