Prende il via il girone di ritorno nel massimo campionato femminile con le ragazze dell’Agsm Verona che ospitano la matricola Jesina.
Mister Longega deve rinunciare alle infortunate Piemonte e Kongoluli. Rientrano invece Di Criscio e Thalmann, mentre recupera stringendo i denti Boattin.
Le gialloblù partono subito in avanti ma la prima opportunità capita a Montetubbiano che perde tempo e viene anticipata da Rodella. Verona vicino al gol al 14′: cross di Gabbiadini con palla deviata da un difensore per l’incornata da due passi di Soffia. Ciccioli si supera e respinge. Ci prova anche Aurora Galli ma la sua conclusione termina a lato. Al 20′ Manuela Giugliano si incunea centralmente in area e viene sbilanciata. Paletta di Lodi non ha dubbi ed indica il dischetto. Capitan Gabbiadini si incarica della battuta e trasforma il primo calcio di rigore della stagione in campionato. Trascorrono solamente tre minuti e le scaligere pervengono al raddoppio. Nichele serve Lisa Boattin che controlla e calcia in porta il suo primo gol in maglia gialloblù. La reazione delle marchigiane si concretizza con la conclusione di Porcarelli controllata senza difficoltà da Thalmann. Alla mezz’ora l’Agsm Verona chiude virtualmente la partita con il gran gol di Manuela Giugliano che da fuori area si gira e di destro insacca il pallone a fil di palo per il tre a zero scaligero. Il Verona amministra il risultato nell’ultimo quarto d’ora e va al riposo con un risultato rassicurante.
La ripresa si apre con il tentativo di Polli parato con sicurezza da Thalmann. Occasionissima per la giovane Ambrosi che sull’assist al bacio di Gabbiadini incorna da due passi facendosi respingere il pallone dal portiere. Ci prova pure Di Criscio che va a deviare di testa il calcio di punizione di Giugliano ma non trova la porta. Il poker giunge al tredicesimo con Melania Gabbiadini che raccoglie l’assist in profondità di Giugliano, si inserisce centralmente e non lascia scampo a Ciccioli siglando la doppietta personale. Poco prima della mezz’ora è servita la cinquina: parte sempre dai piedi di Giugliano il pallone che deviato da un difensore perviene a Boattin. La numero tredici gialloblù si invola in area e piazza un rasoterra sul palo lontano. Prima doppietta nella massima serie per l’ex bresciana. Il Verona dilaga: Boattin dalla sinistra crossa in area, Giugliano calcia ma si fa respingere la conclusione, riprende la stessa numero dieci che ribadisce in rete. Trascorrono solamente due minuti e le veronesi guadagnano un altro di rigore per l’evidente atterramento di una scatenata Boattin. Dagli undici metri trasforma con freddezza la giovane Angelica Soffia. ‘E una giornata fantastica per Manuela Giugliano che realizza anche la tripletta personale con una grandissima conclusione dai venticinque metri. Lisa Boattin non vuole essere da meno della compagna di squadra e da dentro l’area insacca a sua volta il pallone della tripletta personale segnando in una sola gara più reti che nell’intera carriera in serie A.
L’Agsm Verona batte il fanalino Jesina per nove a zero confermando la vocazione d’attacco del team scaligero a segno consecutivamente da ben 62 gare nella massima serie.
Sabato prossimo Gabbiadini e compagne affronteranno l’insidiosa trasferta friulana sul campo del Tavagnacco.
AGSM VERONA 9
JESINA 0
Reti: Pt. 21′ Gabbiadini (Rig.), 24′ Boattin, 31′ Giugliano, st. 13′ Gabbiadini, 20′ Boattin, 27′ Giugliano, 29′ Soffia (Rig.), 39′ Giugliano, 41′ Boattin.
Agsm Verona: Thalmann, galli, Di Criscio, Gabbiadini (36′ st. Poli), Giugliano, Boattin, Soffia (30′ st. Salvaro), Nichele (18′ st. Meneghini), Rodella, Ambreosi, Pavana.
A disposizione: Forcinella, Meneghini, Salvaro, Pasini, Poli, Osetta.
Allenatore: Renato Longega.
Jesina: Ciccioli, Cuciniello, Desanctis, Catena (27′ st. Piergallini), Breccia, Porcarelli (18′ st. Scarponi), Alunno, Zambonelli, Polli, Campesi, Monterubbiano.
A disposizione: Cantori, Scarponi, Vagnini, Fabretti, Battistoni, Barchiesi Piergallini.
Allenatore: Giovanni Trillini.
Arbitro: Marco Paletta di Lodi.
Assistenti: Marco Marchesin di Rovigo e Marco Baldin di Legnago.
Note: Terreno in erba artificiale, giornata fredda, spettatori circa 200. Ammonita Galli.