Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio femminile Italiano

Giornata di campionato con relativamente pochi gol realizzati, questa sedicesima di Primavera 1: se si esclude il confronto fra Parma e Sampdoria, dove si sono marcate sei reti (ovvero quasi la metà di tutto il programma), si sono contati due successi per 3-0 (quelli della capolista Juventus e quello della ‘nuova’ Roma guidata dal neo mister Lucarelli), uno di ‘corto muso’ (l’1-0 casalingo dell’Arezzo) e ben due pareggi a reti inviolate.

Dunque, un turno di campionato che si potrebbe quasi definire interlocutorio, considerati i tre pareggi su sei match. Non di certo per la capolista bianconera, tornata anche dalla trasferta, in terra partenopea, con tre punti conquistati. Le segnature di Valentina Piccardi, Eleonora Ferraresi e Giorgia Bianchi, hanno consentito alla formazione di Marco Bruzzano di violare il terreno di gioco di quel Napoli che, ultimamente, sta sentendo la pressione di Hellas Verona e Como, le uniche due antagoniste da cui è seguito. Una vittoria, quella delle “zebrette”, che le proietta al consistente vantaggio in classifica di undici punti. Un divario che può praticamente significare l’accesso sicuro alle final-four: non tanto per quegli undici passi di anticipo sull’inseguitrice più vicina (il Sassuolo), ma bensì per gli ancora più consistenti diciassette vantati sulla quinta piazza (la prima delle ‘eliminate’, attualmente in possesso del Parma), con soli più diciotto punti conquistabili.

Data praticamente per scontata la qualificazione della Juventus, è invece molto accesa la lotta per aggiudicarsi gli altri tre posti, che daranno diritto a giocarsi lo scudetto di categoria. In vantaggio su tutte le altre, ormai da qualche giornata, ci sono il già citato Sassuolo e l’Inter che, separate fra loro da un solo punto, si sono confrontate nel big-match di giornata. Un confronto che ha deluso solamente dal punto di vista dell’assenza di marcature (è una delle due partite conclusesi sullo 0-0), certamente non dal punto di vista di spettacolo ed emozioni, che sono state onorate da due formazioni alquanto tecniche: sia quella del mister di casa, Davide Balugani, che quella dell’ospite Marco Mandelli.

Il pareggio fra le occupanti dei due gradini più bassi del podio, non ha causato loro problemi, in quanto anche le avversarie più vicine hanno a loro volta conquistato un solo punto. Stiamo parlando in primis della quarta forza Fiorentina, che ha ottenuto il secondo risultato a reti inviolate, contro l’ospitato Como. Un risultato che farebbe presupporre una perdita di due punti, per le ragazze ‘gigliate’. In realtà, in questo girone di ritorno la compagine comasca si sta rivelando una compagine alquanto ostica da affrontare. Anche la quinta della fila, la già citata compagine parmense, è stata costretta a condividere il risultato con l’ospitata Sampdoria. È stato il confronto più pirotecnico del turno, con le ragazze di casa che hanno cercato fermamente il successo, trovando la via della rete con Camilla Cini, Cristina Minuscoli e Sara Iardino, subendo però il recupero doriano che si è concretizzato con la marcatura finale di Maria Leona Kamper Rodrigues, dopo la doppietta messa a segno da Syria Rosignoli.

Con questo risultato, il Parma spreca forse una ghiotta occasione per recuperare lo svantaggio dalla zona che garantisce l’accesso agli spareggi di finale, ma soprattutto si espone al rischio di rimonta da parte di quella Roma che ha ritrovato la vittoria, dopo un periodo decisamente negativo. Un successo in scioltezza, quello della squadra giallorossa, che ha regolato l’ospitata Hellas Verona per 3-0 (punteggio garantito dalla doppietta di Rosanna Ventriglia e dalla rete di Giulia Galli).

L’ultimo successo di giornata, è stato anche quello che maggiormente meriterebbe l’etichetta di ‘clamoroso’: stiamo parlando dell’1-0 che le amaranto dell’Arezzo hanno ottenuto nientemeno che contro le campionesse in carica del Milan. Il sigillo della ‘cittina’ Pienniellaine Torres, ha consentito alla squadra di casa di allontanare definitivamente anche le ultime ombre su eventuali retrocessioni in Primavera 2, ma soprattutto potrebbe diventare la pietra tombale delle ambizioni rossonere, adesso a serio rischio eliminazione. Lo svantaggio dalla quarta posizione (l’ultima utile per poter ancora difendere il titolo conquistato lo scorso giugno) è ancora abbastanza contenuto (quattro lunghezze), ma è il recente filotto di risultati negativi, a preoccupare sia la tifoseria milanista che lo staff dell’allenatore Matteo Zago. E la prossima giornata, proprio le tricolori in carica saranno chiamate ad ospitare le “lupacchiotte”, nel confronto fra le deluse (almeno per ora) di questa stagione. Molto interessanti saranno anche gli altri match clou del turno: quelle Juventus-Fiorentina ed Inter-Parma, che potrebbero iniziare a dipanare la contorta matassa che riguarda le promozioni ai play off. Per il resto, il lanciatissimo Arezzo sarà tenuto a far visita alla pericolante Hellas Verona, così come la seconda forza Sassuolo a visitare il terreno della coriacea Sampdoria, mentre Como-Napoli potrebbe rappresentare, per entrambe le protagoniste, l’ultima occasione per rivitalizzarsi alla ricerca della salvezza.

Risultati Primavera 1

Fiorentina     –         Como                     0-0

Arezzo         –         Milan                      1-0

Napoli          –         Juventus                0-3

Parma          –         Sampdoria              3-3

Roma           –         Hellas VR               3-0

Sassuolo      –         Inter                      0-0

 

Classifica finale Primavera 1

Juventus pt 44; Sassuolo 33; Inter 32; Fiorentina 29; Parma 27; Roma 26; Milan 25; Arezzo 19; Sampdoria 15; Napoli 10; Hellas VR 7; Como 6