La pausa internazionale, per la disputa della UEFA Women’s Nations League, ha stoppato momentaneamente anche i campionati Primavera. Occasione gustosa, quindi, per dare uno sguardo alla situazione, cristallizzatasi dopo la disputa dell’ottavo turno d’andata.
Mancano ancora tre partite, per concludere la prima metà del cammino, ma nella manifestazione Primavera 1 alcuni concetti parrebbero già potersi dare per scontati.
Premesso che l’ultima giornata non si è conclusa la domenica sera, 26 novembre, ma che vi è ancora stata l’appendice sancita dal Giudice Sportivo, che ha punito la Sampdoria (come evidenziato dal Comunicato ufficiale nr 51, del 29/11/2023, che recita “…di infliggere alla società’ SAMPDORIA SPA la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3 in favore della società San Marino Academy e la penalizzazione di un punto in classifica.”) per l’assenza dell’autoambulanza in occasione della gara interna, appunto, contro la società sanmarinese, si può per certo azzardare che la vittoria della regular season possa essere un discorso ristretto alle campionesse in carica della Roma ed alle juventine, loro inseguitrici più prossime.
Con, rispettivamente, sei e cinque punti di vantaggio sulla terza in classifica, giallorosse e bianconere parrebbero decisamente avviate ad un “testa a testa”, che potrebbe durare sino all’ultima gara del girone di ritorno. Non ce ne vogliano, infatti, le altre pretendenti ai play off per il titolo (ricordiamo che vi accedono le prime quattro classificate), ma Sassuolo, Inter e Milan, in stretto ordine di classifica (con le milanesi a quota 15 punti che sono precedute, di una lunghezza, dalle neroverdi) parrebbero avere ancora qualcosa in meno rispetto alla coppia di testa. Dunque, dovrebbero essere le ultime tre compagini citate, a giocarsi gli ultimi due posti disponibili per accedere agli spareggi, anche se non sono da escludersi possibili inserimenti da parte, soprattutto, di Parma e Fiorentina, a patto che biancoscudate e gigliate trovino un minimo di continuità nei risultati. A maggior ragione, riteniamo ancor più difficile che protagoniste ulteriormente attardate, come Hellas Verona od Arezzo, possano vantare ancora qualche chances: infatti dovrebbero ottenere un vero e proprio “filotto” di vittorie, anche solo per portarsi in zona qualificazione…
Come sembrano quasi assodate le prime due posizioni, così appaiono quasi certe le candidature delle Società che rischiano di retrocedere in Primavera 2: sino alla suddetta decisione del G.S., il discorso sembrava praticamente monopolizzato dalle cenerentole Lazio e San Marino Academy, che chiudevano la fila con un solo punto conquistato (grazie al pareggio nel confronto diretto). La Sampdoria, invece, dall’alto delle sue due vittorie appariva in grado di mantenere dietro la coppia di avversarie, senza grandi difficoltà (saranno infatti le ultime due compagini classificate, a scendere di categoria). Il ribaltamento del risultato a favore sanmarinese, invece, ha rimescolato un pochino le cose, facendo salire le figlie del “Titano” al terz’ultimo posto (con 4 punti) e portando le blucerchiate al penultimo (a quota 2), un passo davanti alle laziali.
In realtà, le decisioni “a tavolino” riteniamo non modifichino molto la realtà dei fatti ed il Club ligure ci pare, comunque, un gradino sopra alle rivali: fatti salvi, ovviamente, non auspicabili crolli di morale da parte doriana…
Detto della classifica a squadre, può valere la pena dare uno sguardo anche a quella delle marcatrici dove, ovviamente, la presenza maggiore resta sempre delle giocatrici giallorosse.
Nella top-ten (che in realtà, a causa del pari merito, riguarda tredici elementi), sono infatti presenti quattro ragazze della Roma, con tre milaniste, due juventine ed una presenza a testa per Parma, Inter, Sassuolo ed Hellas Verona.
In vetta, con otto centri, troviamo però quella Rachele Nicoletti che fa felice la mister parmense Ilenia Nicoli, segnando praticamente ogni domenica. Alle sue spalle, con una rete in meno, ecco la prima delle romaniste: quella Giulia Galli che aveva timbrato il cartellino anche a Torino, in casa Juventus. Proprio un’altra giallorossa, Rosanna Ventriglia, occupa invece il terzo gradino del podio, con mezza dozzina di marcature, unitamente alla capitana bianconera, Ginevra Moretti. Ai piedi del podio, si trovano appaiate il terzo elemento del tecnico capitolino Francesco Viglietta, ovvero Giada Pellegrino, e la realizzatrice principale del Sassuolo, Manuela Perselli. Sempre ad una realizzazione di distanza da chi precede, chiudono questa breve carrellata le tre “diavoline” rossonere (Valentina Donolato, Anna Longobardi e Giorgia Arrigoni), la veronese Sophie Aprile e l’interista Maddalena Totolo, assieme alla quarta giocatrice romanista (Yasmine Zouhir) ed alla seconda “zebretta” (Greta Bellagente).
Come si può vedere, anche nel settore “goleador” la battaglia è alquanto vivace, con tante ragazze che possono ambire al successo personale. Molto però, non potrà dipendere solamente da loro, ma anche dalle prestazioni dell’intero gruppo: insomma, si potrebbe considerare una sorta di collaborazione in simbiosi, con il singolo che, aiutato dal resto della formazione, contraccambia facendo la felicità della squadra!
Classifica Primavera 1
Roma pt 22; Juventus 21; Sassuolo 16; Inter, Milan 15; Parma 13; Fiorentina 12; Hellas Verona 10; Arezzo 9; San Marino 4; Sampdoria 2; Lazio 1