Ottava giornata di campionato, per la categoria Primavera 1, ed ottava vittoria della capolista Juventus. In quel di Sesto San Giovanni (Milano), presso lo stadio Sandro Pertini, era in programma il ‘derby d’Italia’ contro l’Inter: si è trattato di una vera e propria battaglia, come si addice ad un big match del genere, con le nerazzurre di Massimo Mandelli che le hanno provate tutte, per fermare la corsa delle, sin qui, imbattibili “zebrette”. Ed invece, alla fine, le bianconere di Marco Bruzzano hanno fatta loro anche questa sfida, sebbene con lo striminzito risultato di 1-0: a marcare la rete decisiva, che mantiene la formazione torinese davanti a tutti ed a punteggio pieno, è stata Marta Zamboni.
Prosegue dunque la cavalcata solitaria della Juventus, che conferma le sei lunghezze di vantaggio detenute sulla coppia Sassuolo-Milan, che prova ad inseguirla. In questo ottavo impegno stagionale, le due rivali hanno entrambe vinto, pur se con risultati ben differenti fra loro.
Le neroverdi emiliane, infatti, non hanno disputato uno dei loro migliori incontri, sbagliando un po’ troppo e facendosi imbrigliare dall’ospitato e combattivo Arezzo. Le amaranto di Simone Gori ci hanno provato, a mantenere un pareggio che, per la differenza di classifica, avrebbe avuto il sapore di una vittoria, ma la sassuolese Caterina Venturelli non è stata d’accordo e con la sua segnatura ha regalato i tre punti al mister Davide Balugani.
Le rossonere dell’allenatore Matteo Zago, invece, hanno violato il terreno di gioco della Hellas, in quella Verona che tanti anni fa venne definita ‘fatale’, per quel tonfo che all’ultima giornata della serie A maschile costò il titolo proprio alla società milanista. Un risultato netto (5-2), quello che le ‘diavoline’ hanno ottenuto in questa trasferta, fissato dalle reti di Valentina Donolato, Anna Longobardi, Sara Saliba e Viola Minnei (con doppietta per la prima nominata), alle quali le gialloblù di casa sono riuscite a rispondere con i soli centri di Maria Mangiameli ed Alessia Sgreva.
La sconfitta casalinga dell’Inter, ha permesso alla Roma di isolarsi in quarta posizione, quella che a fine campionato varrà l’ultimo biglietto utile per accedere alle finali di categoria. Le giallorosse capitoline, hanno sfruttato il loro impegno casalingo e piegato (4-1) il neopromosso Como. Passate in vantaggio con una rete di Elena Pizzuti, le “lupacchiotte” hanno poi raddoppiato con Rosanna Ventriglia, mentre i due centri dell’ex sampdoriana Lexine Farrugia sono serviti a scacciare i fantasmi di una possibile beffa (sotto forma di pareggio) che l’accorciamento delle distanze, ad opera della lariana Andrea Gaia Colombo, aveva fatto nascere.
Alle spalle della Roma, dopo aver a sua volta scavalcato l’Inter, c’è adesso quel Parma che ha regolato l’ospitato Napoli per 2-1: le realizzazioni della coppia composta da Sara Iardino e Samya Masnaoui, hanno proiettato in avanti le padrone di casa, ma il centro della partenopea Morena Gianfico ha consentito, alle ospiti, di mantenere aperto l’esito del match sino al triplice fischio di chiusura.
È invece terminato senza vinti né vincitori, ma soprattutto senza alcuna realizzazione (0-0), l’altro match clou di giornata fra la Sampdoria e la Fiorentina: ma se qualcuno crede che nel corso di questa partita non ci sia stato spettacolo, sbaglia di grosso! Ad entrambe le contendenti è probabilmente mancata la freddezza per piazzare il colpo del ko ed i rispettivi reparti difensivi hanno generalmente avuto la meglio sugli attacchi avversari, ma le emozioni ci sono state, eccome!
Al tirar delle somme, questo ottavo atto del campionato conferma una volta di più come la classifica sia praticamente ’spezzata’ in due: alle spalle della (sinora) imbattibile Juventus, ci sono sette protagoniste che ambiscono ad entrare nel lotto delle quattro qualificate alle final-four del prossimo giugno. Certo, alcune di esse stanno lentamente perdendo terreno dalla capolista ma, in fondo, il divario fra le seconde (Sassuolo e Milan) e le settime (Sampdoria e Fiorentina) è pari a quello che separa la prima della classe dalle più vicine inseguitrici: sei punti che, con ancora quattordici giornate da disputare, sono una distanza tutt’altro che incolmabile.
A chiudere la fila, ci sono invece le restanti quattro partecipanti (Napoli, Arezzo, Hellas Verona e Como), che saranno chiamate a battagliare fra loro per evitare la retrocessione in Primavera 2. Non mancano, però, precedenti illustri e pure recenti, di formazioni che nel corso di un girone sono riuscite a trasformare radicalmente la loro classifica. Come quello blucerchiato dell’annata scorsa: da quasi retrocessa intorno a Natale, al centro classifica (ma dopo aver persin concesso qualche illusione di un ulteriore recupero) del finale di torneo.
Risultati Primavera 1
Inter – Juventus 0-1
Parma – Napoli 2-1
Sassuolo – Arezzo 1-0
Roma – Como 4-1
Hellas VR – Milan 2-5
Sampdoria – Fiorentina 0-0
Classifica finale Primavera 1
Juventus pt 24; Sassuolo e Milan 18; Roma 16; Parma 14; Inter 13; Sampdoria e Fiorentina 12; Napoli 6; Arezzo ed Hellas VR 3; Como 0