La partita clou di questa quindicesima giornata (quarta del girone di ritorno) del campionato Primavera 1, era senza ombra di dubbio il derby di Milano. Allo stadio Sandro Pertini di Sesto San Giovanni (Milano), casa della compagine nerazzurra, le rossonere hanno ribadito il successo dell’andata, ottenuto col medesimo risultato finale di 3-2. Si è trattato, com’è ovvio, di un confronto molto sentito e combattuto (sempre in termini sportivi, però), nel quale le ragazze di Marco Mandelli sono prima passate in vantaggio con Greta Fornara, quindi hanno subito il ribaltamento sancito dalle segnature rossonere di Erin Cesarini e Sara Stokic, per poi trovare il pareggio con Benedetta Santoro e finire da sconfitte per “colpa” della rete conclusiva di Valentina Donolato. Dunque, una stracittadina ricca di spettacolo e colpi di scena che ha sicuramente divertito (al di là dei differenti umori causati da vittoria o sconfitta) il pubblico presente.
Con questo ko, le interiste vedono ridimensionarsi il loro ruolo di inseguitrici della capolista Roma: l’Inter continua ad essere seconda (appaiata alla Juventus), ma il divario dalla formazione giallorossa è ora salito a cinque lunghezze. Viceversa, il successo da nuova linfa ai sogni qualificazione delle ragazze di Matteo Zago, che con i tre punti conquistati si riportano in quarta posizione (appaiate al Sassuolo), l’ultima utile per accedere alle final four per lo scudetto.
Proprio in ottica qualificazione agli spareggi per il titolo, la Juventus di Matteo Scarpa è tornata a vincere sul terreno di casa: forse è servito cambiare impianto (la partita si è disputata sul campo di Garino ma, battute a parte, solo per altri impegni programmati nell’impianto di Vinovo), fatto sta che le ragazze bianconere hanno superato l’ospitata Lazio per 4-0. Un match risoltosi già nella prima frazione, quando una tripletta di Ginevra Moretti ed un gol di Eleonora Ferraresi hanno confezionato il punteggio definitivo. Le ragazze guidate da Michela De Angelis, però, sono apparse tutt’altro che demotivate, reggendo il confronto per tutti i 90’, soprattutto sul piano della grinta. Apparsa un po’ sotto tono la “stellina” Diletta Mevoli (anche perché sempre prontamente “francobollata” dal difensore bianconero Carolina Bertora), le biancocelesti hanno messo in mostra il portiere Asia Scotti (incolpevole sulle reti subite) e soprattutto la centrocampista Beatrice Pastore, regista dal movimento continuo e sempre pronta a supportare la compagna in possesso palla. Tornando alle “zebrette”, invece, una nota di merito va dato alla scatenata Greta Bellagente, autrice di ben tre assist (il quarto è stato della compagna Giorgia Berveglieri).
Fra le compagini in lotta per i play off, desta sicuramente sorpresa il pareggio subito dal Sassuolo: non tanto perché ad imporlo, sul terreno neroverde, è stata la molto peggio classificata Sampdoria (le blucerchiate liguri, infatti, stanno disputando un girone di ritorno di tutto rispetto), ma soprattutto perché la sfida si è chiusa a reti inviolate… Se non di un vero e proprio passo falso, da parte delle ragazze di Davide Balugani, si può almeno parlare di un inatteso rallentamento.
Altro incontro che poteva influire direttamente sull’alta classifica, era Parma-Fiorentina: entrambe le contendenti, infatti, ambiscono a centrare la qualificazione per giocarsi il titolo di categoria: la squadra di Ilenia Nicoli, che vantava tre punti in più rispetto alla rivale, sperava sicuramente di tagliar fuori dalla lotta una “fastidiosa” avversaria. Ed invece, le ragazze guidate da Nicola Melani sono riuscite a tornare a Firenze con un punto prezioso e con tanto rammarico: il 2-2 conclusivo (sancito dalle segnature delle gigliate Benedetta Bedini e Maria Rita Pensante, alle quali ha risposto la biancoscudata Angela Cinquegrana con una doppietta) aveva infatti visto la squadra viola portarsi in vantaggio per 2-0!
Detto di tutte le protagoniste che stanno inseguendo le final four, non ci si può di certo esimere dal parlare di quella capolista che punta decisamente a confermare lo scudetto conquistato la primavera scorsa. E se tutte le rivali sono in ansia, pensando agli spareggi, la reginetta Roma non patisce condizionamenti di sorta e regola a domicilio, addirittura per 7-0, il non facile Arezzo. Le giallorosse si spianano la strada con le marcature singole di Soares Martins, Sofia Testa, Giada Pellegrino e Giulia Galli, per poi scatenare in chiusura di partita l’attaccante (classe 2005) Veronica Bernardi, autrice di una tripletta!
A completare il programma della giornata, quindi, non resta che citare il confronto fra Hellas Verona e San Marino Academy, l’unico disputatosi sabato e che non avesse protagoniste interessate a conquistare una delle prime quattro posizioni. Se al Sinergy Stadium le gialloblù di casa facevano affidamento su una vittoria, per tornare a scavalcare l’Arezzo e riprendersi l’ottava posizione, non possono che essere rimaste deluse dal risultato finale: le biancazzurre ospiti, infatti, hanno imposto l’1-1 (reti della veronese Greta Zanoni e della sanmarinese Valentina Sardo), a conferma di come anche la penultima della fila non possa essere affrontata con troppa facilità…
Risultati Primavera 1
Hellas VR – San Marino 1-1
Juventus – Lazio 4-0
Arezzo – Roma 0-7
Parma – Fiorentina 2-2
Sassuolo – Sampdoria 0-0
Inter – Milan 2-3
Classifica Primavera 1
Roma pt 36; Inter e Juventus 31; Milan e Sassuolo 28; Parma 26; Fiorentina 23; Arezzo 18; Hellas Verona 17; Sampdoria 14; San Marino 5; Lazio 1