Nella splendida cornice del Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, la Roma batte 2-1 la Juventus laureandosi campione d’Italia 2019/20. Le reti di Alice Corelli e Maria Grazia Petrara, entrambe realizzate nel primo tempo, permettono alla società giallorossa di conquistare il primo titolo Primavera della sua storia. Le bianconere, dopo aver ceduto in prestito molte delle protagoniste della passata stagione, si presentano all’appuntamento con una squadra totalmente rinnovata e faticano ad inizio gara a trovare le giuste contromisure, soffrendo in particolar modo la velocità e la tecnica di Corelli. Nella ripresa l’autogol di Ghioc – propiziato da una splendida punizione di Musolino – riapre il match, ma la Roma difende con ordine e può così festeggiare la vittoria dello scudetto.
“Una bellissima giornata di sport, dove si sa che alla fine si premia il vincitore – il commento del presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani – Complimenti alla Roma per il primo scudetto Primavera e naturalmente anche alla Juventus, degna finalista sul campo. Io gioco alla pari, slogan della nostra iniziativa sull’Empowerment femminile, è il messaggio che rappresenta al meglio lo spettacolo offerto dalle nostre ragazze”.
La partita – I due allenatori optano entrambi per il 3-4-3, con la Juve che deve però fare a meno della sua calciatrice più attesa, Alice Berti, che ha dovuto dare forfait all’ultimo momento a causa di un infortunio. In avvio di gara è la Roma a spingere e a trovare, dopo solo 2’ di gioco, il gol del vantaggio: Pacioni riceve palla sull’out di destra e lancia in profondità Corelli, bravissima a liberarsi sul vertice destro dell’area e a battere Ghioc con destro che si infila sotto al sette. La formazione di Silvia Piccini prova a reagire immediatamente, senza però riuscire ad impensierire il portiere avversario. Al 27’ Petrara con un preciso tiro dal limite dell’area beffa Soggiu e trova il 2-0 con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa la Juve si riversa in avanti sfiorando il gol dopo pochi secondi: la neoentrata Ippolito, talentuosissima argentina classe 2002 acquistata in estate, stoppa il primo pallone della sua gara e lascia partire un tiro dai 20 metri che si stampa sulla traversa. Al 61’ le bianconere accorciano le distanze grazie a una splendida punizione di Musolino, finita in rete dopo aver colpito prima la traversa e poi la schiena dell’incolpevole Ghioc.
Le ragazze allenate da Silvia Piccini tentano il forcing finale, la Roma si chiude non permettendo alle avversarie di creare grandi occasioni da rete. Nei sette minuti di recupero concessi dall’arbitro la Juve si affida ai lanci lunghi e reclama un penalty (come fatto dalla panchina giallorossa ad inizio ripresa), ma le romane chiudono tutti i varchi e, dopo il fischio finale, possono dare il via ai festeggiamenti.
Juventus-AS Roma 1-2
Reti: 2’ Corelli (R), 27’ Petrara (R), 61’ aut. Ghioc (J).
JUVENTUS (3-4-3): Soggiu; Giordano, Bertucci, Giai; Caiazzo, D’Auria, Arcangeli, Carrer (68’ Di Stefano); Beccari, Musolino (68’ Talle), Scarpelli (46’ Ippolito). All.: Piccini
AS Roma (3-4-3): Ghioc; Battistini (43’ Zannini), Vigliucci (20’ Pienzi), Pacioni; Corrado, Massimino, Corelli, Severini; Petrara (63’ Boldrini), Ferrara (63’ Massa), Landa. All.: Melillo
ARBITRO: Anna Frazza. Assistenti: Martina Corsini e Ylenia Di Milta
NOTE – Recupero: primo tempo 3’, secondo tempo 7’.
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio