“Vincere un derby è sempre importante e fonte di una grande emozione, sia per me che, soprattutto per le ragazze”. Inizia con questo pensiero al recente derby milanese (vinto dalle rossonere per 3-2), l’intervista a Davide Corti, il mister del Milan Women under 19.
La soddisfazione per aver battuto una diretta rivale come l’Inter, per l’allenatore milanista arriva anche per come si sono comportate le sue ragazze: “Il successo è arrivato grazie ad una prestazione molto convincente delle ragazze, che hanno saputo anche reagire con grande carattere alla sconfitta che avevamo patito a Roma”.
Proprio le giallorosse, che ricordiamo sono le campionesse in carica, assieme alla Juventus sono le uniche a precedere le “diavoline” in classifica. Una graduatoria che sorride sempre di più: “Sono cresciute le prestazioni in campo, di conseguenza arrivano i risultati positivi e migliora anche la classifica” sottolinea il tecnico, che poi aggiunge “Questo aspetto ha avuto un impatto positivo sulla squadra, spingendo e motivando sempre più le ragazze a credere nel lavoro che quotidianamente stiamo portando avanti”.
Il Milan primavera, attualmente, rende tre punti alla coppia di testa: ma cosa possono avere, in più delle rossonere, sia le giallorosse che le bianconere?
“Personalmente non credo che le attuali capoclassifica abbiano qualcosa in più di noi” esprime orgogliosamente Corti “a parte forse un percorso formativo più lungo del nostro e, quindi, una maggior esperienza nel competere in un campionato, appunto quello Primavera, al quale noi ci siamo affacciati solamente due anni fa”.
Quindi, in considerazione di quanto espresso in precedenza, raggiungere i play off per il titolo può essere considerato il vostro obiettivo?
“Il livello e la qualità delle contendenti cresce sicuramente di stagione in stagione” puntualizza l’allenatore “Sicuramente il nostro obiettivo rimane l’accesso alle final four, come avvenuto nelle passate edizioni e, magari, augurandoci che l’esito finale possa essere… diverso!”
Oltre a Roma e Juventus, attualmente davanti in classifica, chi potrebbe potrebbe però contendere il posto al Milan, nelle finali di categoria?
“Sicuramente l’Inter appena incontrata, che è un’ottima squadra. Ma come ho già detto precedentemente, sono molte le squadre che si sono rafforzate e che sanno esprimere un’ottima organizzazione di gioco…”
Proprio per questo motivo, Davide Corti non sottovaluta il prossimo impegno, che vedrà le milaniste ospitare l’Arezzo Femminile U19, anche se le toscane, sinora, hanno raccolto un solo successo e ben tre sconfitte: “Le partite facili non esistono” premette “e se andiamo ad analizzare le sconfitte dell’Arezzo, vedremmo che non ha mai subito goleade, riuscendo sempre a mettere in difficoltà le proprie avversarie: è una rivale che noi rispettiamo, al pari di tutte le altre”.
Uno dei compiti principali di una squadra Primavera, è probabilmente quello di preparare le ragazze a compiere il salto di qualità ed accedere alla prima squadra: quali, fra le ragazze dell’under 19 milanista, riterrebbe già pronta per salire di categoria?
“Alcune delle nostre ragazze hanno già avuto la possibilità di svolgere il ritiro e spesso di allenarsi con la nostra squadra maggiore. Questo è molto utile per adeguarsi alla velocità ed intensità maggiori che la nostra serie A richiede, permettendo loro di esprimere una tecnica ed una forza fisica superiore” sono le considerazioni del mister milanista, che poi conclude “Tutto questo le aiuta a migliorarsi calcisticamente, ma soprattutto fa comprendere loro quale dev’essere il livello da raggiungere per poter realizzare l’obiettivo di raggiungere stabilmente la prima squadra, ovvero per essere competitive nel massimo campionato…”.
Da buon condottiero, Davide Corti ha evitato il rischio di creare invidie all’interno del gruppo, facendo nomi e cognomi delle possibili future candidate al Milan Women: d’altra parte, aggiungiamo noi, un percorso formativo di quel genere richiede tempo e una delle preoccupazioni principali, per un mister delle giovanili, è proprio quello di evitare che le sue “allieve” possano… bruciarsi!