«La mia volontà era da qualche tempo quella di cambiare aria. Avevo bisogno di trovare nuovi stimoli»: inizia così, nel 2014, la storia tra Alessandro Spugna e la Juventus. Dopo 12 anni al Torino, club nel quale ricopre più ruoli all’interno del settore giovanile fino a diventare collaboratore tecnico della Primavera lavorando a stretto contatto con Bava, l’allenatore accetta la proposta bianconera.
Alla Juve, il tecnico lavora inizialmente con la squadra Under 14. Nel 2018, poi, l’addio di Daniele Diana alla panchina della Primavera femminile, porta Braghin a puntare proprio su di lui. È giovane, preparato e carismatico: il profilo ideale per guidare la Juventus Women Primavera.
I successi, infatti, non tardano ad arrivare, nonostante sia la sua prima esperienza in un settore femminile. In campionato le bianconere sono una macchina da guerra, e anche al Torneo di Viareggio, il primo per le donne, non deludono, portando a casa il primo storico e prestigioso trofeo. Lo scudetto, però, sfugge: in semifinale per il trofeo, la squadra bianconera viene battuta a sorpresa dall’Inter, che vola così in finale.
Anche l’anno successivo inizia bene: vittorie, vere e proprie goleade e tante giovani in mostra. La storia, nella stagione 2019/20 si ripete: cavalcata assoluta in campionato e nuova vittoria al Torneo di Viareggio. Proprio quando le bianconere conducono in campionato con 46 punti (+7 sull’Inter seconda), 111 gol fatti e solo 5 subite, l’emergenza Coronavirus blocca il mondo del calcio: il campionato viene dichiarato concluso.
Il 1 giugno 2020, due anni dopo essere arrivato sulla panchina della Juventus Women Primavera, arriva l’addio al club bianconero: al suo posto approda Silvia Piccini. L’allenatore, in grado di vincere due Tornei di Viareggio e di monopolizzare due campionati, ha anche un altro merito: quello di aver fatto crescere e valorizzato tante giovani, alcune delle quali approdate in Prima Squadra, altre mandate a maturare in altri club.
Per la sua capacità di lavorare con le giovani calciatrici, Alessandro Spugna è diventato un nome al centro dell’interesse di vari club di Serie A. Molte squadre hanno messo gli occhi sull’allenatore, esperto conoscitore del mondo giovanile femminile e dunque in grado di valorizzare al meglio profili meno conosciuti: una caratteristica fondamentale in club “minori”. Il futuro, infatti, sarà proprio in Serie A femminile: in pole su tutti c’è l’Empoli Ladies, squadra ricca di giovani talenti alla ricerca di una guida. Dopo la maturazione in bianconero, Spugna è pronto ai grandi palcoscenici.
Credit Photo: Virgilio Guidotti