Il derby della Madonnina tra l’Inter di Guarino ed il Milan di Ganz, secondo la Panini Digital, ha espresso il sul verdetto in campo: un 4 a 0 per le nero-azzurre dove l’indice di valutazione di squadra porta lo stesso risultato: un 68 contro 32, netta supremazia dell’Inter.
Un indice per l’Inter che si porta alla pari della gara giocata in trasferta contro la Sampdoria (vinta per 2 a 0) e che risulta essere il suo migliore indice di campionato.
Gara che nonostante il risultato a espresso buon gioco anche da parte delle rosso-nere: un volume di gioco quasi alla pari (un 47% per il Milan contro un 53% dell’Inter) con 46 palle giocate contro le 54 delle padrone di casa. Alle ospiti è mancato oltre al gol il giusto atteggiamento sul campo, poichè se analizziamo i dati sia i passaggi riusciti (43 contro 57) sono molto equilibrati e la supremazia territoriale risulta molto simile (51 per le nero-azzurre contro le 49 per le rosso-nere).
Le ragazze di Rita Guarino, con il suo 4-2-3-1 del primo tempo ha determinato il gioco nel centro campo: con Robustellini, Simonetti, Karchouni e Sonstevold, lasciando Polli e Chawinga con Nchout libere di aggredire i pali difesi da Laura Giuliani. Una zona di gioco, distinta in 53 metri, che trova l’intera squadra fare il giro palla in modo schematica e semplice.
Ganz, pur avendo un 3-4-2-1 molto fisico apre il gioco in modo sventagliato: con un centro campo che trova sole Grimshaw e Adami, Mesjasz che copre a tratti, e le sole Fusetti e Arnadottir alla ricerca della sfera in posizione avanzata. La difesa rosso-nera è risultata meno efficacie poichè la sola Asllani si è trovata con troppe attaccanti nero-azzurre da coprire, ed il rientro della Dubcova e Thomas è risultato tardivo.
Il flusso di gioco delle padrone di casa è stato più omogeneo, con Robustellini una delle migliori in campo che con i suoi 45 passaggi riusciti (per Simonetti ed Alborghetti) ha generato tutte le ripartenze di gioco. Un 60% di passaggi riusciti, per poi evidenziare le 11 giocate utili che sicuramente hanno portato un notevole contributo alla sua squadra.
Non è bastato il gran lavoro di Adami, nel centro campo, per cambiare la linea di gioco del Milan. Il 72% dei palloni entrati in possesso dei suoi piedi hanno prodotto poco in termini di reti, che è poi il vero senso della gara, e le sue giocate con Dubcova e Tucceri Cimini non sono andate oltre i 30 metri, non portando insidie all’area avversaria.
Visto che le giocate utili sono state evidenziate, quasi alla pari, il fattore che forse ha influito di più nella sconfitta del Milan è la poca precisione al tiro in porta. Nello studio delle finalizzazioni si evince che le ragazze di Ganz (in 12 tiri solo 2 erano dentro lo specchio della porta); mentre le padrone di casa dell’Inter sui 15 tiri tra i pali di Laura Giuliani ben 6 erano palle centrate, di cui 4 andate a segno, e questo dato rileva l’ottima prestazione dell’ Inter e la meritata vittoria nel Derby.