Attaccante emergente e rivelazione degli ultimi campionati svedesi, Stina Blackstenius a 21 anni è la prima svedese in classifica cannonieri, seconda solo alla danese Harder con 4 gol in meno. Conclusa la stagione 2016 in Svezia con la vittoria del campionato, si traferisce a gennaio 2017 in Francia al Montpellier. Qui disputa 4 partite segnando 2 gol, uno dei quali alla diretta avversaria (PSG) contribuendo alla conquista del 2° posto in classifica.
In Nazionale ha disputato 46 partite con le giovanili segnando 47 gol. Ha vinto il titolo di capocannoniere agli Europei 2015 in Israele che ha contribuito alla vittoria del campionato della propria Under19. Nel 2016 ha partecipato al Mondiale in Papua Nuova Guinea con la Nazionale Under 20. A partire dal 2015 è stata convocata nella Nazionale Maggiore con la quale ha segnato 5 gol in 9 partite giocate durante le qualificazione agli imminenti Campionati Europei 2017 in Olanda.
Vadstena | 2012 | 17 partite | 38 gol |
Linkopings | 2013-2015 | 55 partite | 18 gol |
Linkopings | Campionato 2016 | 22 partite | 19 gol |
Montpellier | Da gennaio 2017 | 4 partite | 2 gol |
Nazionali Giovanili | 2012-2016 | 46 partite | 47 gol |
Nazionale Maggiore | 2015-2017 | 9 partite | 3 gol |
Giocatrice già molto completa nei fondamentali nonostante la giovane età, affianca anche importanti doti fisiche e velocistiche. Nel Linkopings come nel Montpellier si posiziona come attaccante centrale. Predilige la partenza dalla linea del fuorigioco avversaria sfruttando i movimenti di smarcamento preventivo e la velocità di cui è dotata. Supera così la difesa e riceve i passaggi delle compagne sola davanti al portiere.
In Nazionale oltre a ricoprire il suo ruolo naturale di attaccante centrale, viene impiegata anche sulle fasce, allargandosi per favorire gli inserimenti delle compagne da dietro. Questo è dovuto anche al modulo di gioco della Nazionale che opera più con cross verso il 2° palo o traversoni a rientrare verso il centro dell’area per inserimenti di attaccanti o centrocampisti.
Stina Blackstenius possiede anche ottime doti di dribbling, supportate dalla fisicità e dalla velocità. Queste le permettono di ricevere anche prima di aver superato la difesa ed affrontare il diretto marcatore in dribbling. In azioni sviluppate in velocità è abile anche nel dribbling sul portiere potendo così concludere a porta vuota.
Utilizza inoltre le sue doti di smarcamento e dribbling in funzione della squadra. Specialmente quando si allarga lateralmente, attira a sé la difesa aprendo così degli spazi in mezzo all’area sfruttati grazie alla buona visione di gioco e conoscenze tecniche del modulo, con assist per le compagne che si inseriscono da dietro.
Pericolosissima sui calci piazzati, specialmente dei calci d’angolo, nei quali fa valere la bravura nello smarcamento e posizionamento nonché le doti di colpo di testa. Su calcio d’angolo realizza il gol che dà la vittoria al Montpellier sul PSG contribuendo al 2° posto in campionato.
In fase difensiva partecipa alla primissima fase di recupero palla portando pressione alla linea di costruzione avversaria. Maggior lavoro viene svolto nelle transizioni difensiva, specialmente quando la squadra perde il possesso in fase d’attacco e quindi nella sua zona. Qui attua un forte pressing in modo da costringere all’errore la ripartenza avversaria o al recupero palla della propria squadra.
Al primo campionato Europeo con la Nazionale Maggiore, non è sicuramente la più famosa attaccante della Svezia. Arriva però a 21 anni a questo Europeo con un bagaglio di numeri importante: vittoria del campionato svedese, secondo posto nella D1 francese e capocannoniere Euro U19 2015.
Una giocatrice esplosiva sotto l’aspetto fisico, dalle ottime doti tecniche, pericolosa sui calci piazzati, nei dribbling e che sfrutta bene la velocità sul filo del fuorigioco. Indubbiamente una giocatrice emergente che si è fatta notare in questi ultimi anni e che probabilmente sarà protagonista dei prossimi Campionati Europei in Olanda, nei quali affronterà l’Italia nell’ultima partita del girone eliminatorio.