Dopo aver conquistato la permanenza in Serie A con la vittoria sul Como2000 nei playout di fine stagione scorsa, il San Zaccaria ha operato numerosi cambiamenti a partire dal cambio di nome diventando Ravenna Woman. Oltre al cambio del nome societario, la seconda modifica importante è stata quella dell’allenatore. Da quest’anno infatti non ci sarà più Fausto Lorenzini che aveva guidato la squadra dal gennaio dello scorso anno in sostituzione di Gianluca Nardozza.
Al suo posto il Ravenna ha scelto ben due allenatori:
- Mirko Balacich, già allenatore del San Zaccaria nel 2010-2012 per poi passare al San Marino Academy fino al dicembre 2016;
- Andrea Rizzo, alla prima esperienza nel calcio femminile, avendo allenato precedentemente squadre giovanili e di categoria maschili nella provincia di Ravenna
In seguito la dirigenza si è dedicata al cambio radicale delle giocatrici con l’acquisto di varie giocatrici in ogni reparto affiancando sia giovani che esperte giocatrici alle ragazze confermate dal San Zaccaria. Troviamo così una squadra completamente rinnovata nello staff e nelle giocatrici che crea un po’ di attesa e interesse sul ruolo che andrà a ricoprire in questo rinnovato campionato ricco di novità . Alla luce della doppia sfida disputata in Coppa Italia contro l’Imolese, unica per adesso ufficiale della stagione, affiancata dalle amichevoli disputate, analizziamo ed ipotizziamo il sistema di gioco della formazione di San Zaccaria.
SISTEMA DIFENSIVO
Il Ravenna Woman schiera solitamente una difesa a 4 formata dalle esperte Manieri e Tucceri Cimini come centrali affiancate da giovani terzine pronte a muoversi sulla fascia nelle varie fasi di gioco. Giocano con una difesa a zona con il supporto centrale della mediana che si abbassa, cercando così di spostare il gioco avversario verso le corsie laterali. Qui effettuano il recupero della palla ed avviano le ripartenze e le nuove azioni offensive.
SISTEMA OFFENSIVO
Le azioni offensive del Ravenna Woman hanno inizio con una costruzione bassa della difesa con il supporto delle mediane che si abbassano ed attuano del giro palla in modo da attirare l’avversario. Trovano così soluzioni sulle fasce laterali con l’avanzamento delle terzine, principalmente sul lato destro, oppure centralmente sulla trequartista centrale. In seguito il gioco si sviluppa sulle fasce laterali con le attaccanti che si allargano per favorire gli inserimenti delle centrocampiste o per i cross in area verso le compagne di reparto.
CONCLUSIONI
Per alcuni aspetti si rivedono dei movimenti provenienti dal sistema di gioco della scorsa stagione, con già delle modifiche attuate dai due nuovi allenatori. Queste sicuramente prenderanno corpo e forma nel corso della stagione, facendoci scoprire maggiormente il gioco della nuova formazione del Ravenna Woman, una delle tante novità della stagione 2017/18 della Serie A femminile.