La sfida valevole per la sesta giornata all’Enzo Ricci di Sassuolo, si decide all’ultimo respiro: è già scaduto il 90′ minuto quando un guizzo da rapinatrice d’area di Elisa Bartoli sorprende Kresche e fissa il risultato sul definitivo 0-1. La Roma mette in cassaforte altri 3 punti e in classifica resta in scia alla scatenata Inter, lasciando a bocca asciutta un Sassuolo in leggera ripresa, ma sprecone in qualche occasione d’attacco, che rimane bloccato in zona retrocessione alla fine di una partita “maschia” che ha visto il direttore di gara Cherchi estrarre 7 cartellini gialli. Andate più volte vicino al gol nei minuti antecedenti la fine del primo tempo e in quelli successivi all’inizio del secondo, le neroverdi hanno perso terreno e lasciato campo e occasioni alle ospiti fino a fine partita, sciupando solo una buona opportunità regalata dalla difesa giallorossa al 60′.
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Sassuolo-Roma: il Sassuolo affida le chiavi del gioco e 39 palloni a Jane. La Roma domina e calcia 28 volte, solo 4 in porta
Nonostante il punteggio, Panini Digital ci racconta, attraverso i suoi dati statistici, di una Roma che ha dominato la partita, forte di una distribuzione più offensiva sul terreno di gioco: 8 undicesimi della formazione guidata da Spugna hanno ricevuto mediamente palla nella metà campo avversaria, mentre tra le ragazze di mister Piovani solo due elementi hanno contribuito ad alzare il baricentro, uno dei quali è stata la centrocampista Brignoli che ha letteralmente portato avanti la propria posizione per ricevere la sfera nei pressi della trequarti ed incrementare la pressione e la presenza offensiva.
In termini generali sono tante le voci statistiche che vedono primeggiare la squadra ospite, da un possesso palla 20 punti percentuali maggiore, ai 16 minuti di supremazia territoriale (possesso palla nella metà campo avversaria) contro i soli 4 minuti della formazione di casa, da una linea di pressing che supera i 65 metri ai 111 palloni giocati in zona area. Un Sassuolo che ha avuto difficoltà a sfondare l’organizzazione difensiva della Roma, si è presentato dalle parti dell’area presieduta da Ceasar 24 volte, riuscendo a calciare 8 volte, due delle quali in porta. La Roma ha calciato 20 volte di più, ma in maniera molto più imprecisa, trovando lo specchio della porta solo 4 volte perché le restanti 24, tra deviazioni, ribattute e tiri finiti fuori, non hanno avuto esiti degni di nota.
Come dimostrato dai flussi di gioco, il Sassuolo ha cercato di costruire azioni per vie centrali, sfruttando le qualità tecniche e tattiche di Jane che, utile in interdizione con 17 palloni recuperati e chiamata in causa 39 volte, ha realizzato correttamente 42 passaggi che corrispondono al 70% delle sue giocate totali, tirando anche una volta verso la porta. Di contro, la Roma ha cercato maggior ampiezza nel gioco, fino a sfruttare le due corsie laterali per trovare maggior verticalità a sinistra. La prestazione maiuscola di Bartoli con 97 palle giocate e 20 giocate utili (al pari di Linari), viene premiata con la rete decisiva.