Continua la serie di risultati negativi della Sampdoria Women, battuta 4-1 in casa dalla Fiorentina in un match particolarmente sentito da mister Cincotta, grande ex di giornata. Al “Tre Campanili” di Bogliasco, la doppietta di Miriam Longo e le reti di Pauline Hammarlund e Annahita Zamanian hanno infatti regalato la vittoria e il terzo posto alla Viola. Scivola invece il Doria sul fondo della classifica, a pari punti con il Parma. Nonostante il risultato finale, i dati forniti dalla Panini Digital hanno evidenziato alcuni aspetti particolarmente positivi della partita delle blucerchiate, in primis la grande prestazione di Tecla Pettenuzzo.
La classe ’99 vicentina, attualmente in prestito dalla Roma, è infatti una delle doriane più in forma delle ultime partite, capace sia di distinguersi in fase difensiva sia di rendersi pericolosa in attacco, come dimostrato proprio dalla rete messa a segno contro la Fiorentina. Nel corso dei 96 minuti giocati sabato contro la Viola, la numero 44 è stata la blucerchiata che ha toccato più palloni (57), totalizzando anche la maggior quantità di passaggi riusciti (36, di cui 2 su lancio lungo in pieno stile Samp) e palle recuperati (24). Degna di nota anche la statistica relativa alle intercettazioni, ben 19, dato che evidenzia ancor di più il grande e decisivo contributo della Pettenuzzo in fase di copertura.
Un altro aspetto positivo della prestazione delle blucerchiate mostrato dal report Panini è stato anche quello relativo ai lanci lunghi dalla difesa in fase di costruzione, la cui percentuale complessiva è stata pari a 19,6%, mentre quella della Viola si è limitata ad un 7,0%. Ciò sottolinea la sostanziale differenza tra la manovra doriana, contraddistinta appunto dal classico passaggio alto dei difensori alla ricerca degli attaccanti o dei centrocampisti avanzati, e quella della Fiorentina, maggiormente caratterizzata da una serie di fraseggi palla a terra.
Complice anche il grande impegno delle Samp nell’intercettare le avversarie, meno efficace della fase di copertura, alle ragazze di mister Panico è mancata un poi di precisione in questo fraseggio nella metà campo blucerchiata, tanto da effettuare efficacemente “solo” 35 dei 144 passaggi bassi tentati. Nonostante ciò, le toscane sono riuscite comunque ad eludere la difesa avversaria, giocando ben 76 palloni nella loro zona area e mettendo a segno 4 reti. Tra le migliori interpreti della formazione che ha trionfato sia nel risultato finale sia nell’IVS della gara (69 rispetto al 31 delle liguri), oltre all’autrice della doppietta, Miriam Longo, va doverosamente inserita anche Stephanie Breitner.
Il difensore classe ’92 si è infatti dimostrato fondamentale in fase d’impostazione, effettuando con successo 60 passaggi e toccando ben 70 palloni nel corso dell’intera partita, ottenendo il primato tra le compagne di squadra in entrambe le statistiche. Degna di nota anche la fase difensiva della tedesca che, pur non essendo stata la più attiva nel recuperare palla, ha eseguito con grande maestria 9 intercettazioni e 2 contrasti effettivi.
Dunque, volendo tirare le somme del match, la Viola ha costruito dal basso, prediligendo i passaggi bassi e riuscendo ad eludere con maggior facilità una non troppo compatta difesa avversaria. Discorso diverso per la Samp, affidatasi ai lanci lunghi come d’abitudine e capace di spostare la palla con discreta fluidità in ogni sezione del campo senza, però, riuscire a capitalizzare le occasioni create come le toscane.