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Sampdoria-Inter di sabato scorso è terminata con uno 0-3 che dà ben pochi alibi alle blucerchiate. In compenso, i dati Panini Digital confermano alcune sensazioni avute nel primo tempo.

Primo tempo: una Sampdoria discreta

Il primo tempo di Sampdoria-Inter, come evidenziato anche in sede di cronaca, è stato anche discreto. I dati Panini Digital a supporto di questa visione sono quelli relativi alle giocate utili, 37% per quanto riguarda la prima frazione, e solo il 30% per quanto concerne la seconda, a differenza delle nerazzurre che passano dal 63% al 70%. Ugual discorso per il baricentro doriano, che passa dai 52,6m del primo tempo ai 46,6m della ripresa. Conferme che arrivano anche dalla supremazia territoriale (che scende dal 35% al 32%), dall’altezza del pressing (dai 47,8m ai 36,6m), dalla percentuale di palle recuperate temporanee (dal 41,7% al 34,6%) e dalla percentuale di protezione area (46,3% nel primo tempo, 36,2% nel secondo). Interessante il dato sui cross, nel primo tempo più preponderanti dalla fascia di sinistra66,7% contro il 33,3% dalla fascia di destra – mentre nella ripresa vige assoluta parità tra le due fasce, 50-50.

I flussi di gioco

I dati Panini Digital sui passaggi riusciti, con Maria Vittoria Nano che ne ottiene 42 (più di tutte) per il 62% di precisione, battuta solo da Elena Pisani (65% di precisione con 30 palloni giocati) e da Giada Burbassi, 67% di precisione con soli 2 passaggi. Per quelli ricevuti, 32 da Alice Benoît, 31 da Vanessa Panzeri e 30 da Federica Cafferata.