Prima di Campionato per Rita Guarino e per la sua rinnovata Inter, al Piola s’impone contro la Sampdoria per 0 a 2, dove si mette l’accento su di un modulo calcolato e molto stimolante per i numeri con la statistica di gioco della nuova squadra.
Questa Inter ha trovato il giusto equilibrio tattico per la stagione da poter non solo primeggiare tra le grandi ma essere la numero uno?
Secondo i dati statistici della Panini Digital è presto da confermare, ma il tutto sembra indirizzarsi ad una Campionato femminile che avrà molte sorprese. Dall’analisi della gara tra la Sampdoria e l’ Inter dello scorso weekend è emerso, risultato finale (giustificante) a parte, una notevole aumento della qualità del gioco di squadra: 555 passaggi riusciti nell’incontro (di cui 75% del match), 92 giocate utili ed una supremazia territoriale pari al 73%. Una gara forse troppo semplice, per la prima uscita stagionale, ma che porta a pensare che la preparazione di squadra è ad altissimo livello.
Se in fase generale la qualità del gioco si è vista sul campo, anche in fase analitica (in difesa) evidenzia grandi potenzialità in atteggiamento, con pochissimi falli commessi nei pressi della propria area, molta attenzione nei fuorigioco (zero) e molto pressing.
Le nero- azzurre si sono dedicate al recupero palla, sia a fine azione avversaria che nel recupero di palle effettive (pari al 63.2% del match), nel contempo sono riuscite a proteggere l’area di gioco a difesa della porta non concedendo nulla alle avversarie.
La fase offensiva, sviluppa inoltre, dati di tutto rilievo con il 93.9% di azioni manovrate da dietro, per la ricerca della profondità (con passaggi bassi e utili nella metà campo avversaria) che hanno calibrato 248 tocchi di alta professionalità. L’utilizzo dell’ampiezza di campo, per il 70% con cross su azione da destra ( ed il restate sul lato opposto) contraddistinguono la pericolosità dell’attacco.
La giocatrice più dinamica è stata Bowen, che ha saputo coordinare il gruppo da dietro con 114 passaggi andati a buon fine (pari al 87% della gara), giocando tra i suoi piedi 131 sfere; seguita da Tomter (95 passaggi) e Pedersen (100 palle giocate: 79 passaggi riusciti).
Lo sviluppo del gioco ha visto Pedersen, quale registra, per Bowen e Tomter per triangolazioni precise nella direttrice verso la numero 25: Thogersen. Bonfantini in fase d’attacco ha dimostrato carattere, con i suoi 5 palloni in porta; cosi come la compagna Cambiaghi (che ne mette a quadro 4 di cui a segno) e Karchouni.
Buona la prima, dati confortanti che fanno ben sperare per il gruppo Guarino che quest’anno si propone come l’antagonista alle Campionesse d’Italia della AS Roma.