L’inarrestabile Roma di Alessandro Spugna, supera la Tre Fontane anche l’Inter di Rita Guarino, con una rete per tempo: con i dati della Panini Digital proviamo a valutare le fasi del gioco che hanno portato a questa quarta vittoria di fila in Campionato.
Un 4-3-3 delle padrone di casa, nel primo tempo, ha visto sul fronte opposto il 4-2-3-1 che ha prodotto una copertura territoriale inferiore, ma di grande efficacia, commettendo pochi falli ma utilizzando più ampiezza la Roma ha sfruttato meglio le giocate colpendo a rete ed ipotecando il match.
Le undici capitoline sono andate al tiro ben 16 volte, di cui 5 le sfere all’interno dello specchio della porta, su 9 occasioni; mentre l’ Inter nello studio delle finalizzazioni ha piazzato solo 6 tiri, di cui 2 dentro in 3 occasioni.
Analizzando i Flussi di Gioco si nota la flessibilità di Elena Linari, una delle migliori in campo, che sviluppa l’85% dei passi utili alle sue compagne, nei suoi piedi infatti sono passati 68 giocate: 18 per la compagna Di Guglielmo, e 15 per Minami, per i tagli nella mediana del campo. Molto più statica l’Inter, che trova con Bowen, l’unica freccia in fase di costruzione di gioco: 28 passaggi sulle compagne per le ripartenze.
Ma dove le capitoline hanno fatto la differenze è senz’altro in fase offensiva: il 13.5% delle palle a scavalcare il centro campo, sono nate ad inizio azione, contro il solo 4.2; molte le azioni manovrate da dietro che hanno sviluppato una ricerca accurata nella profondità. I 230 passaggi bassi ed utili nella metà campo avversaria fa capire non solo il possesso di palla, ma la qualità e la precisione negli scambi, che aggiunte alle iniziative personali della rosa di Spugna (30 con 2 accelerazioni) hanno aumentato la pericolosità.
Nel focus sulle giocatrici giallo-rosse si evidenzia non solo Linari, ma anche Aigbogun, con le sue 20 sfere recuperate e 18 giocate utili, per non tralasciare la capitana del giorno: Giugliano, che con i suoi 5 assist si propone, va al tiro sfiorando la rete (tirando in porta più di tutte con 4 tentativi) , ed è sempre partecipe a tutte le iniziative della squadra. Le tre finalizzazioni di Giacinti e Haavi, seguono i 2 di Glionna e Greggi. Anche in questa giornata di big match, il tecnico delle locali porta sul campo Barbara Latorre e Laura Feirersinger, entrambi classe 1993, per 12’: segno che la “rosa” è così ampia e preparata che anche in questo campionato si può permettere ogni tipo di azzardo.