Con l’ausilio della Panini Digital proviamo ad analizzare il tridente d’attacco della Roma e della Juventus, mettendo a confronto le singole calciatrici.
La Roma capolista possiede indici di squadra di poco superiori a quelle delle Campionesse d’ Italia in carica ma se analiticamente andiamo a estrapolare i dati notiamo che le differenza, in fase di attacco, si diversificano.
La Juventus con il suo attacco era partito benissimo, 6 reti al Como (di cui una tripletta di Cristiana Girelli) mentre la Roma 2 sul Pomigliano (a segno il neo acquisto Valentina Giacinti); già nella seconda di campionato le bianconere non vanno oltre il pareggio contro l’Inter (ma Girelli ci mette ancora il sigillo al 90’) mentre la Roma allunga passando sul Milan (con Giacinti ancora in rete).
Nella terza giornata, con la vittoria della vecchia signora nella sfida contro la Roma, sembrava che il campionato italiano avesse ripreso i ritmi delle ultime stagioni: la supremazia delle ragazze di Montemurro su tutto il resto della categoria. Ma nonostante la sconfitta le capitoline superano la Fiorentina (ancora in rete Giacinti) mentre la Juve si deve accontentare di un pari a Sassuolo (ancora Girelli ci mette la firma al 20’). Alla quinta la Roma ne segna altri cinque al Parma (Giacinti scatenata trova continuità e prosegue il suo score in attivo) e la Juve pur superando il Pomigliano per 3 a 0 (vede la sua punta di diamante cedere il passo a Cantore e non avere più la padronanza alla rete).
La capolista non sbaglia contro l’stico Sassuolo e passano al Ricci forzando sulla classifica, e la Juve in crisi di astinenza di Girelli (in rete l’ultima volta il 24 settembre proprio allo stadio Ricci di Sassuolo) cede a Sofia Cantore (ed in parte alla neo ritrovata Bonansea) la crociata sulla Sampdoria ai tre campanili.
Alla 7° di campionato (l’ultima della nostra analisi) Valentina Giacinti rientra nel momento del bisogno e segna la sua 5° rete in campionato contro il Como, mentre la Juve spreca e delude a Milano (perdendo il primo di tanti match contro le diavole per 4 a 3) pur mettendo a segno con Cristiana Girelli una doppietta nel finale di gara.
Chiudendo il quadro, fino ad oggi, all’ultima di campionato la Roma prosegue la sua grande supremazia di squadra passando anche al Breda contro l’Inter e la Juve a gioco facile contro la Fiorentina (rete di Barbara Bonansea la migliore in campo).
Questa la sintesi che tutti conoscono dai risultati finali del campo, ma cercando chi ha nei piedi più continuità tra le sei d’attacco (Roma vs Juventus) notiamo che è Valentina Giacinti ad avere più minutaggio (554 minuti giocati in 8 gare) contro i 477 di Girelli (in 7 gare) oppure l’uso alternato con Sofia Cantore (8 gare ma soltanto 370 minuti di gioco); anche se quest’ ultima detiene un’ottima predisposizione al tiro (10 dentro di cui 3 reti).
Barbara Bonansea, dopo il rientro dagli Europei ha avuto problemi fisici ed i suoi 161 minuti giocati, sulle sole 3 presenze di campionato lo dimostrano. Anche se le 2 reti (su tre incontri) la portano sempre tra le “top quale attacco di esterno destro”.
Paloma Lazaro, la Spagnola prima attaccante di punta capitolina, con 7 presenze e 314 minuti di gioco non ha ancora trovato la rete in questa stagione, ma con i suoi 58% (di media sulle 7 gare nella quale è stata messa sul quadrante di gioco) di passaggi riusciti è tra le migliori della sua rosa. A pari con la compagna Norvegese: Hug Sophie Roman che ottiene il 58% (7 gare e 336 minuti in erba) ma con 3 importanti reti.
Le reti scaturite dall’attacco Juventino è certamente superiore:12, (7 Girelli, 3 Cantore e 2 Bonansea) contro 8 (5 Giacinti e 3 Roman) ma ciò evidenzia l’alto valore di realizzazione del gruppo squadra, che in assenza delle reti messe a segno dalle loro punte si affidano sempre di più a calciatrici di notevole valenza tecnica che vanno a segno in modo discontinuo ma efficacie al fine di portare a casa il risultato.
Infatti la Roma oltre ad essere prima in classifica, con merito, porta a casa la prima posizione anche per migliore IVS generale (indice di valutazione di squadra in 8 gare) con la media di 73 sul 66.7 della Juventus (che si trova in 4° posizione). Altro valore significativo è dato dalla difesa: le giallorosse con il 74.9 detengono il primato su tutte le dieci società (e le bianconere sono ferme al 61.8). Anche se il campionato è certamebte ancora lungo e la corsa scudetto potrà regalarci ancora tante sorprese e % utili a evidenziare tali diversità le due squadre (attualmente divise in classifica) potrebbero avvicinarsi molto con il finale di stagione. Le esperte bianconere, infatti, possidedono posizionamenti (quasi tutte da seconda, attualmente) che fatti salvi pochi valori (Contrasti, razioni sulle palle perse e falli subiti) potranno nel lungo periodo tornare da primato di classifica. Pertanto per la nostra gioia di vedere sempre un campionato aperto ma nello stesso tempo molto affascinante.