La Fiorentina alza la testa e batte l’Inter, al Viola Park, per 1 a 0: attraverso i Match Analysis della Panini andiamo ad analizzare la 22° giornata di campionato.
L’indice di valutazione squadra (IVS) ai tre fischi di Alberto Poli resta di poco in vantaggio delle padrone di casa (51 vs 49), dopo 96’ minuti di fuoco. L’Inter di Piovani ha sviluppato più volume di gioco (con 37’ 16”) per un possesso di palla pari al 60% (688 palle giocate) ed è riuscita ad essere molto più precisa con 523 passaggi riusciti (pari al 78.2% dell’intero match).
Il baricentro delle viola a 44.7 mt. ha creato poco supremazia territoriale, dando alle ospiti (posizionate sui 65.00 mt.) un 78% di supremazia sul quadrante di gioco.
L’atteggiamento in fase difensiva, in entrambe le formazioni, porta un buon pressing ed un ottimo recupero palla (sia effettive che temporanee) ma dove vi è differenza e nella difesa della porta (che le viola contano 73 palle giocate in area avversaria contro le sole 24 delle nero azzurre) ed una maggiore protezione dell’area.
In fase offensiva primeggiano ancora le ospiti: dove in azione le palle a scavalcare il centrocampo portano un numero maggiore, come nella ricerca della profondità e l’utilizzo in ampiezza del terreno di gioco.
L’Inter riesce ad essere pericoloso per 73 palle giocate, contro le sole 24 della Fiorentina, con 9 occasioni su 4 ma nel calcio vince chi la piazza dentro, ed in questo caso la rete di Agnese Bonfantini ha fatto la differenza.
La più dinamica delle padrone di casa è risultata Filangeri, con i suoi 36 passaggi riusciti per le compagne (pari al 60% di tutto il flusso di gioco) verso Faerge nella mediana.
Sul lato opposto Ivana Andres, con i suoi 85 palloni transitati nei suoi piedi (pari al 91% di tutto il gioco) è risultata la più tecnica e fluida della super sfida.
Nelle finalizzazioni a rete, le undici di De La Fuente trovano i 3 tiri di Vero Boquete, i 2 di Bredgaard Bruun ed gli unici di Janogy e Bonfantini (fortunata a piazzare il gol con un solo centro). Mentre le nero azzurre scrivono 4 tiri di Detruyer, ed i 3 di Cambiaghi-Schough-Tommaselli per chiudere i 2 di Csiszar.
Cecilie Haustaker Fiskerstrand, il portiere viola, resterà nella storia di questa giornata poiché con le sue 5 parate (2 su occasione, 1 bassa ed 2 alte) ha salvato risultato e match.