Finisce 2-2 la sfida della decima giornata della Prima Fase di Serie A tra Juventus e Sassuolo: per le padrone di casa sono andate in rete Cristiana Girelli ed Alisha Lehmann, mentre per le ospiti sono andate a referto con la doppietta di Gina Chmielinski. Con l’aiuto di Panini Digital Soccer andiamo ad analizzare l’incontro.
Partiamo dall’IVS, dove la formazione di Massimiliano Canzi hanno ottenuto il 62% contro il 38% della squadra di Gian Loris Rossi, segno che le juventine, nonostante il punteggio, hanno giocato meglio delle sassolesi.
Le bianconere hanno avuto più possesso palla, dove il pallone l’hanno tenuto per 28′:44″ e il 57%, mentre le neroverdi l’hanno giocato 22′:00″ e il 43%. Juventus avanti nel numero di giocate utili: 121 a 84.
A livello difensivo la Juventus ha ottenuto percentuali nella protezione area (56,2%-51,9%), su fine azione avversaria (19,5%-17,3%) e nelle palle recuperate effettive (61%-56,7%); mentre il Sassuolo è avanti su quelle temporanee (26%-19,5%) e in quelle giocate in zona area dagli avversari (52-32).
Parliamo di come hanno giocato le formazioni al “Vittorio Pozzo” di Biella a livello offensivo. Il gruppo allenato da Canzi ha avuto più palle giocate in zona area (52-32), più pericolosità sulla percentuale di attacco alla porta (48,2%-43,8%) e concluso 21 volte (10 su azione e 11 indirettamente da calcio piazzato); invece, la squadra di Rossi ha tirato 7 volte (6 su azione e 1 indirettamente da calcio piazzato).
Vediamo il flusso di gioco di Juventus e Sassuolo. Partiamo dalle juventine che hanno giocato 554 volte il pallone e il 58%, mentre ha effettuato 366 passaggi riusciti e il 69%: a farne di più è stata Lisa Boattin che ha servito 66 palloni e ne ha ricevuti 43.
Per quanto riguarda la squadra sassolese, essa ha usato la sfera 403 volte e il 42%, e se l’è passata 266 volte e col 44%. È Sara Mella quella che ne ha fatto di più: infatti, ha passato 26 volte la sfera. Daniela Sabatino e Chmielinski l’hanno ricevuta 29 volte.
A livello individuale Boattin detiene il numero di palle giocate (67) e in quelle recuperate, Solène Durand in quelle perse (26), infine Barbara Bonansea ed Eva Schatzer han tirato 5 volte ciascuna.