La due giorni di calcio femminile targato Lega Nazionale Dilettanti si è chiusa con un crescendo rossiniano. Teatro degli eventi il Centro di Formazionale Federale FIGC-LND “Gino Bozzi” di Firenze. Dopo le due partite giocate sabato che hanno incoronato Pordenone e Obermais Maia Alta rispettivamente vincitrice del Campionato Juniores e alfiere della Fase Nazionale della Coppa Italia Regionale è arrivato il momento della 2^ edizione Coppa Italia Serie C. Dopo la riforma infatti il primo titolo è stato assegnato nel 2018/2019 poi la pandemia ha costretto le squadre ad aspettare due stagioni per tornare a contendersi il trofeo. In campo due sodalizi che hanno coniugato passione sportiva e identità territoriale. Di fronte Ternana e Vicenza, due realtà dai destini diametralmente opposti. Le “ferelle”, espressione del club prof maschile, hanno acquisito il titolo della Pink Bari ed il prossimo anno giocheranno la B Nazionale, le vicentine alla loro prima stagione in C hanno tagliato un traguardo prestigioso, vissuto un campionato da protagoniste, dimostrando di non aver patito il salto di categoria. Il calcio femminile sa regalare emozioni uniche, in questi due giorni l’ha dimostrato soprattutto con questa finale che ha sublimato uno sport fatto di sacrificio, agonismo, tecnica e tanto Fair Play. La Coppa l’ha alzata il Vicenza che ha battuto la Ternana per 1-0 al termine di una partita equilibrata. Le vicentine hanno sbloccato la gara al 2’ della ripresa con un rigore trasformato da Marta Basso. Un minuto dopo la Ternana ha fallito il pari con Alessia Copia che ha sbagliato un penalty. In un minuto in pratica si è decisa la gara a causa anche del grande caldo che ha rallentato i ritmi con la partita vissuta su episodi.

Il Vice Presidente Vicario della Lega Nazionale Dilettanti Christian Mossino ha premiato la vincente insieme al Presidente del Cr Toscana Paolo Mangini. “Questa finale ha un grande valore simbolico, dopo le difficoltà causate dalla pandemia, siamo riusciti a completare una stagione – ha dichiarato Mossino a fine gara – Abbiamo assistito a una sfida che ci ha dimostrato che il calcio femminile è in grande salute e destinato a crescere esponenzialmente. Il Presidente Giancarlo Abete e tutto il Consiglio della LND tengono in grande considerazione questa disciplina va sviluppata e rafforzata continuando il buon lavoro fatto fin qui dal dipartimento con competenza e tanta passione”.

La vincitrice e la finalista hanno ricevuto le medaglie dalla Coordinatrice dei Responsabili Regionali di calcio femminile LND Ida Micheletti e dai Responsabili Regionali del calcio femminile CR Veneto e Umbria Paolo Tosetto e Valentina Roscini.

TERNANA-VICENZA 0-1
Ternana
(4-3-3): Sacco; Spagnoli, Gallea, Pagiarino, Clemente; Battaglioli (12’st Timo), Vaccari (Cap.) (10’st Quirini), Copia; Proietti (37’st Natali), Cianci (21’st Fradinho), Ruzafa. All: Schenardi
Vicenza
(4-3-1-2): Dalla Via; Fasoli (19’st Balestro), Missiaggia (Cap.), Battilana, Gobbato; Cattuzzo, Maddalena (15’st Penzo), Montemezzo; Sule (29’st Broccoli); Bauce (15’st Dal Bianco), Basso (43’st Scaroni). All: Dalla Pozza
Arbitro:
Stefano Giordano di Grosseto
Assistenti: Michele Scellato di Prato e Nicola Lazzareschi di Lucca
Reti:
2’st rig. Basso (V)
Recupero:
2’ + 6’

Entrambe le squadre, al di là del risultato, devono ritenersi soddisfatte perché per arrivare fin qui hanno compiuto un cammino lungo superando i Gironi del 1^ turno, gli Ottavi, i Quarti e le Semifinali.

Il contenuto di questa sfida, paradigma di tutto un movimento, è la prova che la Lega Nazionale Dilettanti sta seminando il terreno per un futuro migliore grazie all’instancabile lavoro del Dipartimento femminile e soprattutto delle società dilettantistiche della Serie C che ogni anno propongono giovani interessanti dimostrando un’attenzione lungimirante al vivaio.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti