La straordinaria avventura di Valeria Cazzioli – portiere classe 2004 nata a Carate Brianza – inizia nel calcio a cinque. Passa nel Fiammamonza, cambia categoria e ruolo: difendere la porta della propria squadra. Resta per nove anni consecutivi fino a quando, all’età di quattordici anni, viene chiamata nel settore giovanile del Milan (Under 17 e Under 19) dove si forma, cresce, soffre e si trasforma.
Valeria ha stabilito un record eccezionale: ha partecipato alla Viareggio Women’s Cup per tre edizioni e con due squadre diverse: con il Milan (2022 e 2023) e con la Rappresentativa Nazionale Femminile LND (2024).
Nel 2023 ha alzato il trofeo con il Milan contro la Rappresentativa Nazionale Femminile LND. Il destino calcistico ha invertito la sua rotta, così nell’edizione 2024, Valeria si è ritrovata tra i due pali a difendere la porta della Rappresentativa LND, guidata da Marco Canestro. Registra il primato storico come unica calciatrice per aver disputato tre finali ed essere il portiere di due squadre diverse che si sono ritrovate faccia a faccia in due finali con scenari incredibili. Questa è anche la bellezza del mondo del calcio. Oggi, Valeria gioca in Serie C con la squadra dell’Accademia SPAL.
Crescita
“Ero molto timida, con molta fatica riuscivo a dare sicurezza alle compagne di squadra anche perchè il ruolo del portiere è difficile, soprattutto per i bambini e le bambine. Il portiere vede tutto: lo spazio, le giocate. Può aiutare le compagne perché prevede l’errore, intuisce l’azione di gioco. In questo ultimo anno ho lavorato molto su me stessa – sorride Valeria mentre ripercorre il suo cammino sui campi di calcio – L’esperienza con il Milan mi ha molto cambiata, in positivo. E’ stato molto divertente passare dall’altra parte e rivedere le mie ex compagne con occhi diversi. Nel frattempo, ho corretto alcuni miei atteggiamenti, mi sento meno responsabile anche perché non posso prendere i gol e mettermi a piangere!”
Passione e sacrificio
Vive lontano da casa in un convitto a Ferrara, si è iscritta alla Facoltà di Design del prodotto industriale. Non riesce a ritornare a casa spesso perché molte volte arriva ad impiegare anche sette ore, tra ritardi e rallentamenti dei treni. Ferrara è ormai la sua città, la sua nuova casa fatta di amicizie e riferimenti importanti.
Sogni
La sua passione è l’architettura, ambisce al calcio professionistico, guarda alla Nazionale. Valeria ama disegnare e il suo gatto Cream. Oggi si sente libera, ha vinto ogni sua paura.