Il movimento calcistico femminile cileno è in un processo importante di sviluppo con la prima qualificazioni ai Mondiali ottenuta nel 2019 a confermare il tutto. Una delle maggiori artefici di questo progresso è Yanara Aedo, ala sinistra del Siviglia classe 93 con esperienze anche negli Stati Uniti. Yanara ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni parlando della sua carriera e del suo rapporto con il nostro Paese.
Ciao Yanara, hai giocato nel campionato cileno, americano e spagnolo, quali sono le principali differenze tra questi campionati?
“Negli Stati Uniti c’è il miglior campionato del mondo, molto competitiva, fisica, intensa e tecnica, è anche molto ben gestita e supportata dai fan. Per quanto riguarda Cile e Spagna. In Cile hai tempo di pensare a cosa farai, in Spagna pensi di avere già il marchio addosso. Inoltre, il campionato spagnolo è un campionato molto competitivo, tutte le partite sono difficili e non puoi rilassarti con nessun avversario. È persino successo a Barcellona e all’Atlético de Madrid che hanno perso punti contro le avversarie di fondo classifica e ciò rende una giocatrice sempre motivata e pensando sempre di migliorare.”
Qual è stato l’obiettivo raggiunto più importante nella tua carriera sportiva?
“A livello di Nazionale, ovviamente, la cosa più importante era qualificarsi per un Mondiale, è stata un’emozione unica perché lo abbiamo fatto a casa nostra, in Cile con la nostra gente e, naturalmente, giocando ai Mondiali in Francia, che è un’esperienza Indimenticabile dove ho sentito che ne è valsa la pena per tutti gli sforzi di molti anni. A livello di club, la vittoria della Copa Libertadores con il Colo-Colo e la realizzazione del sogno di giocare negli Stati Uniti e in Europa.”
Sei un giocatrice molto duttile nel reparto offensivo, in quale ti senti più a tuo agio?
“Penso di sentirmi più a mio agio sull’ala sinistra ma mi trovo a mio agio anche andando verso l’interno o come un falso nueve, tutto ciò che gioca sul fronte dell’attacco mi soddisfa molto.”
Come ti sei sentita giocando ai Mondiali di Francia 2019 con la tua squadra?
“La cosa più meravigliosa che mi è successa, è stata un’esperienza unica. Cantare l’inno del mio paese in una Coppa del Mondo e con il sostegno dei fan cileni che hanno viaggiato per vederci è stato qualcosa di speciale. Lo porterò per sempre nella mia memoria.”
Che ne pensi del calcio femminile italiano?
“È un calcio che mi è sempre piaciuto molto. Fin da piccola guardavo molto il calcio maschile italiano a causa delle grandi squadre che hanno e dal calcio femminile ho potuto vedere l’Italia nella Coppa del Mondo e nella partita che abbiamo disputato prima della Coppa. Ho pensato che fosse una squadra molto buona con giocatrici ed individue fantastiche. Penso che siano sulla buona strada.”
Ti piacerebbe giocare in Italia?
“Mi piacerebbe, l’Italia ha sempre attirato la mia attenzione come paese e come calcio. Penso che sia un paese in cui potrei sviluppare il mio gioco in modo positivo. Sono una giocatrice con un ottimo fisico ed una buona tecnica e questo connubio credo che in Italia funzionerebbe bene, anche grazie alla mia duttilità, posso adattarmi a diverse posizioni e approcci. L’Italia è un paese molto calcistico e la vivono molto simile a come la viviamo in Sud America e lo adoro e mi piacerebbe molto, inoltre studiavo un po’ di lingua italiana perché mi è sempre piaciuta come paese e culturalmente.”
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Yanara Aedo per la sua disponibilità.