La Polisportiva Oratorio 2B è una società nata nel 2010 a Brivio, in provincia di Lecco, e quest’anno la squadra maschile farà parte del campionato di Prima Categoria. La società, al contempo, avrà ai nastri di partenza del girone lombardo di Eccellenza anche la formazione femminile che sarà guidata dal nuovo allenatore Walter Sangiorgio. La redazione ha raggiunto coi nostri microfoni il neotecnico lecchese.
Walter raccontaci il tuo excursus calcistico.
«Alleno dal 2003 e sono stato tecnico della Vallassinese, poi per quindici anni ho allenato il maschile e alla fine sono tornato nel femminile a Tabiago dove ho seguito le Giovanissime e la Juniores. L’anno dopo sono andato al Leon e alla fine sono passato alla Polisportiva 2B».
Quest’anno sei allenatore della Polisportiva 2B femminile: perché questa decisione?
«Quando la Direttrice Sportiva Alessandra Forzatti, che conosco dai tempo della Vallassinese, mi ha contattato, ho subito accettato la proposta di questa società, perché qui mi ha fatto capire che questo era l’ambiente che mi poteva far stare bene».
Ai nastri di partenza la squadra era pronta per la Promozione, poi è arrivato il ripescaggio in Eccellenza.
«Le cose sono andate molto velocemente: all’ultimo giorno d’iscrizione siamo stati contattati dal Presidente del CR Lombardia se volevamo giocare in Eccellenza, quindi abbiamo fatto una riunione velocemente e alla fine abbiamo accettato di buon grado questa scelta. Gli obiettivi sono cambiati: se prima volevamo puntare a vincere il campionato di Promozione ora l’obiettivo è restare in Eccellenza».
Come sarà la Polisportiva Oratorio 2B 2021/22?
«Questo è un gruppo molto solido, perché molte giocatrici conoscono la categoria, due sono andate via perché una è andata in Svizzera e l’altra perché ha abbandonato il calcio, a cui si sono aggiunte alcune provenienti dalla Vibe Ronchese, Leon e Villa Valle. Stiamo però cercando alcuni rinforzi che ci permettano di fare il salto di qualità».
Che Eccellenza Lombardia vedremo?
«Non posso dire quale sarà la squadra materasso o favorite, però credo che Lumezzane e Sedriano possano dire la loro. Sarà comunque un campionato equilibrato».
Come sta andando il movimento femminile lombardo?
«Ci sono società che stanno facendo veramente bene, soprattutto a livello economico e giovanile. Con la scusa del Mondiale e delle società professionistiche che devono avere un Settore Giovanile stanno arrivando tante giocatrici, ma ci vorrà molto tempo».
Quanto inciderà il professionismo nel calcio femminile?
«Quelle più brave andranno avanti, le altre giocheranno in Eccellenza o Promozione. Secondo me dovrebbero mettere delle regole precise. Alle ragazze che hanno giocato prima gli dico che devono mangiarsi le mani, perché i soldi stanno girando solo adesso».
C’è ancora qualcosa che vorresti ancora realizzare dal punto di vista calcistico?
«Io che ho cinquant’anni vado ad allenarmi dove mi trovo bene a livello societario e sportivo, e il mio sogno è quello di allenare le giocatrici che giocano nella mia squadra dall’inizio alla fine della stagione, segno che il mio lavoro l’ho fatto bene. Io cerco di giocare a calcio nel miglior modo possibile, e quando vedi altre giocatrici giocare in categorie superiori la cosa ti gratifica».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Polisportiva Oratorio 2B e Walter Sangiorgio per la disponibilità.
Photo Credit: Walter Sangiorgio