“Non sono ottimista per un riavvio delle attività calcistiche dilettanti a breve durata”, sottolinea Vincenzo Spadafora. Il Ministro per le politiche sportive è intervenuto alla trasmissione Porta a Porta. “L’attuale DPCM scadrà il 3 dicembre prossimo, nel nuovo è difficile inserire la norma per riaprire le attività”. Spadafora chiude purtroppo al ritorno del calcio dilettantistico. Pertanto, la Serie C Femminile vedrà prolungarsi il proprio stop alle attività. “In questo momento non abbiamo certezze assolute di quello che sarà l’andamento del contagio. Non vogliamo replicare agli errori commessi in estate lasciando liberi tutti. Si tornerà a fare sport solo quando avremo un ampio margine di sicurezza”, ha dichiarato il Ministro.
“Se i dati miglioreranno nelle prossime due settimane, potremo sicuramente rivedere la questione. Se le misure adottate finora dovessero dare gli effetti sperati allora ci faremo trovare pronti. Il prossimo DPCM del 4 dicembre però non conterrà la norma che porterà al riavvio delle attività”. Spadafora chiude ma lancia allo stesso tempo segnali di speranza. Ma i lavoratori delle ASD e SSD cosa faranno? “A loro verrà esteso il bonus fino a dicembre – continua il titolare del dicastero – Tutti gli operatori, allenatori e tecnici del calcio dilettantistico saranno pagati. Allo stesso tempo, tutte le utenze delle società sportive attualmente ferme saranno coperte dai soldi messi dal Governo”.
Nel corso del suo intervento in Rai, Spadafora ha poi toccato l’argomento “Riforma dello sport”. “C’è la necessità di dare un cambiamento sostanziale al mondo sportivo e renderlo al passo con la modernità. Tra gli argomenti c’è senza dubbio l’inserimento del professionismo nel calcio femminile. Abbiamo un accordo quasi totale e per questo ringrazio le forze politiche che hanno lavorato alla stesura del testo. Resta un piccolo scoglio da superare ma penso che entro fine novembre la Riforma sarà completata”, conclude l’esponente del Governo.