Il Villaricca Femminile è un club campano che nel prossimo campionato disputerà, cosi come in quello passato, il torneo regionale d’Eccellenza. La squadra giallorossa cara alla vice-presidente Raffeilita D’Alterio, guidata dal tecnico Armando Paolucci, vede in Simona Di Blasio, portiere, e Maria Rosaria Caccavale, centrocampista, due perni della squadra. Abbiamo raggiunto Simona e Maria Rosaria per qualche battuta a poche settimane dall’inizio della nuova stagione
Quali sono state le vostre esperienze nel calcio femminile?
Simona “Ho iniziato a giocare all’età di 6 anni, in una scuola calcio maschile la Ciro Caruso. Ho militato li per ben otto stagioni, prima di passare alla mia prima squadra femminile. Ho indossato la maglia della Virtus Partenope squadra campana che disputava la Serie C. Ho presenze in Rappresentativa Campania, Under 17 e Under 23 e 3 convocazioni in Nazionale under 19. Ho giocato, nonostante la giovane età ho 20 anni, in Serie C femminile, vinto due volte il premio miglior portiere del campionato, con presenze ancche in Serie B sempre con la maglia della Virtus Partenope”.
Maria Rosaria: “Ho firmato per questa società lo scorso anno, purtroppo ho cominciato tardi a giocare e questo è un mio grande rimpianto. Ho giocato da ragazzina con i miei amici al parco, poi, per caso in una partita estiva di calcetto mi reclutò il Sorrento, squadra di calcio a 5 dove sono rimasta per 3 campionati. Successivamente sono passata al Prater, del grande presidente Roidi, per ben 5 stagioni. All’inizio è stato molto difficile perché ero già adulta con buone doti tecniche ma totale inesperienza, poi man mano ho acquisito confidenza col campo e ancora oggi, visto che non sono un’espertissima nonostante l’età, ho 36 anni, sento di poter imparare come una ragazzina“.
Simona sei l’estremo difensore della squadra. Quanta responsabilità si ha nel ricoprire questo ruolo?
“Si è vero, il ruolo del portiere è un ruolo molto delicato, però sono anche del parere che il portiere ricopre il 50% della squadra, senza portiere non si può giocare. È normale che la responsabilità sia tanta, visto chealle nostre spalle non c’è nessuno oltre alla rete e se sbagliamo noi è finita. Questo però non deve essere un alibi, l’importante è lavorare duramente e soprattutto essere concentrati per tutti i 90 minuti di gioco“.
Maria Rosaria come valuti la crescita del movimento femminile in Italia e in Campania?
“Abbiamo assistito alla prima gara alla Scala del calcio tra Juventus e Milan. Questo è stato sicuramente un evento storico per il movimento femminile. Io oggi ho 36 anni e quando avevo 18 anni era veramente solo un sogno poter giocare in uno stadio così. Questo vuol dire che qualcosa sta cambiando, anche se la sensazione è che a livello locale, sul territorio regionale, ci sia ancora poca attenzione e troppo pregiudizio nei nostri confronti e poca voglia di investire su di noi. In questo l’emergenza Covid di certo non aiuta, visto che il calcio è in difficoltà a tutti i livelli, ma dal punto di vista culturale, il passo avanti dobbiamo farlo tutti e iniziare a trattare la passione per il calcio di una donna allo stesso modo di come avviene per gli uomini, sin dalle scuole calcio”.
Simona passiamo al Villaricca come è andata la scorsa stagione?
“Nella scorsa stagione abbiamo dato il massimo finché abbiamo potuto, poi purtroppo la situazione Covid non ci ha permesso di terminare la stagione. Avevamo degli obiettivi, alcuni sono stati raggiunti approdando in finale di Coppa Campania, altri purtroppo no a causa dello stop che non ci ha permesso di terminare il campionato. È stata una stagione molto importante sia per l’intera squadra ma soprattutto per me che venivo da due anni di stop. Ho cercato fin da subito di riprendere la forma giusta e mi sono rimessa in gioco con il massimo delle mie forze. Sono soddisfatta di quello che è stato il mio percorso l’anno scorso, però l’obiettivo adesso è quello di continuare a migliorare e magari vincere con questa maglia”.
Maria Rosaria come sarà composta la rosa del Villaricca della prossma stagione?
“Quest’anno abbiamo fatto innesti mirati a migliorare la rosa e recuperato qualche elemento che nella stagione scorsa ha avuto qualche problemino e non ha potuto garantire la costanza negli allenamenti. La scelta della società è stata di non pescare a caso, ma di intervenire in quei ruoli in cui eravamo carenti e questo credo sia un punto di forza importante. Inoltre il gruppo presenta il mix giusto di atlete giovani con tanta voglia di crescere e calciatrici più adulte con esperienze importanti in categorie superiori. Questo darà la possibilità a tutte le ragazze di crescere e dare il loro contributo durante questa stagione della consacrazione”.
Simona facciamo un passo indietro, come è stato rimanere lontano dai campi per cosi tanto tempo?
“La quarantena purtroppo ci ha tenuto tutte tanto tempo lontane dal campo. Sono state settimane difficili dove la voglia di prendere a calci un pallone non è mai mancata. Non vedevamo l’ora di ritornare a giocare e ad allenarci e poter assaporare ancora tutto quello che rappresentava la nostra quotidianità. È stata una bella emozione tornare su quel rettangolo verde, per i primi allenamenti e le prime partite amichevoli, dopo tanto tempo”.
Maria Rosaria la partenza della nuova stagione si avvicina quanta voglia avete di iniziare?
“La voglia di giocare è tantissima. Fermarsi per tanti mesi, per le motivazioni che tutti conosciamo, non è stato facile. Tra l’altro il nostro cammino è stato interrotto sul più bello con una finale di Coppa che non abbiamo potuto disputare, dopo la bellissima vittoria contro l’Indipendent. Quindi siamo sicuramente affamate, abbiamo voglia di riprendere da dove ci eravamo fermate consapevoli di essere più complete e più forti dello scorso anno. E non vediamo l’ora di dimostrarlo sul campo”.
Simona come prevedi sia il prossimo campionato campano di Eccellenza?
“Il campionato è totalmente diverso dall’anno scorso, ci sono alcune squadre nuove e altre squadre hanno ragazze molto giovani e brave. A me però non piace parlare delle altre formazioni, noi lavoreremo settimana dopo settimana per raggiungere i nostri obiettivi, ogni partita, indipendentemente dall’avversario, per noi sarà come una finale da vincere. Lotteremo fino alla fine per dire la nostra in questo campionato”.
Maria Rosaria con quale ambizioni ripartirà il Villaricca nel prossimo campionato?
“L’ambizione è fare meglio dello scorso anno. senza porci un particolare obiettivo. Stiamo lavorando duramente per farci trovare pronte . Poi quando ci sarà da giocare la prima partita ufficiale, penseremo a quella partita e così via. Gara per gara con un unico obiettivo: lottare sempre per vincere. Con questa mentalità vedremo a che punto saremo alla fine della stagione. Per noi niente è precluso“.