Valeria Monterubbiano, giocatrice ventenne della Jesina Femminile, inizia a giocare a calcio all’età di 6 anni. Le sue esperienze giovanili comprendono la società Proto Sant’Epildo e Mandolesi, dove tra alternanza tra squadre e categorie femminili e maschili, disputa anche un campionato regionale. Successivamente torna a giocare a Porto Sant’Epildo disputando il campionato di Serie C. Qui ottiene le convocazioni per la rappresentativa e anche la chiamata dalla Jesina. Così nel 2012 si trasferisce nella società biancorossa partecipando al campionato di Serie B e da quest’anno, dopo la promozione, a quello di Serie A.
A livello di Nazionale nel palmares si trovano presenze in Under 17 nelle qualificazioni in Irlanda del Nord e Repubblica Ceca, mentre in Under 19 nelle qualificazioni per gli Europei in Slovenia e il torneo La Manga in Spagna.
Fuori dall’ambito calcistico studia e frequenta il secondo anno universitario a Macerata nel corso di Scienze della Comunicazione.
Come pensi si svilupperà la stagione 2016/2017 per lo Jesina?
Sinceramente non lo so, è il primo anno per noi in Serie A e la squadra è composta da ragazze molto giovani, compresa me, al loro primo anno in massima serie. Affronteremo ogni partita a viso aperto con la consapevolezza che non abbiamo nulla da perdere e sebbene sappiamo che ci sono partite che sulla carta potrebbero esser già scritte, proveremo sempre a dar filo da torcere a tutte le squadre.
Prima di campionato e subito gol. Com’è stata l’emozione di segnare in Serie A all’esordio?
Un’emozione unica, anche se infondo avrei preferito la vittoria al goal. Ad ogni modo sono contenta sia arrivata la tanto ambita marcatura in serie A…d’altronde credo che insieme alla Nazionale questo sia uno dei sogni di ogni bambino che gioca a calcio.
Sei un’atleta molto giovane, hai vent’anni. Dove pensi speri ti possa portare il calcio? O dove vorresti vederti fuori dal campo di calcio in futuro?
Francamente da piccola vedevo un futuro roseo e speravo di poter fare la calciatrice da grande, ma nel corso del tempo sono stata sfiduciata dal contesto italiano.
Attualmente sto frequentando l’università anche se non nego che mi piacerebbe fare un’esperienza calcistica all’estero, e poi nel futuro non so, ho sempre provato grossa ammirazione per i vigili del fuoco.
Chi pensi sia la più favorita a vincere il campionato di Serie A 2016/2017?
Attualmente credo che il Brescia sia un gradino sopra tutte. Non abbiamo ancora avuto occasione di affrontarle in campo ma vedendole giocare da fuori è evidente l’ottima qualità di gioco che hanno.
Giochi da tanto tempo nella Jesina, è forte l’attaccamento che hai alla società e alle compagne di squadra?
Sono 5 anni ormai che gioco nella Jesina ed è normale che negli anni i rapporti, sia a livello societario sia a livello di squadra, si siano rafforzati. Già l’anno scorso abbiamo più volte ribadito l’importanza e la forza di questo gruppo.
Ringraziamo Valeria Monterubbiano e la società della Jesina Femminile per la disponibilità nel rilasciare l’intervista, a cui auguriamo il meglio per questa stagione!