Photo Credit: FBC Varedo

Il Varedo ha ottenuto la nona vittoria nel Girone B di Promozione Lombardia, imponendosi in casa sul Gessate per 1-0 nella ventesima giornata, e ora la squadra gialloblù, anche alla luce del fatto che ha vinto a tavolino il match contro l’Atletico Dor per il penultimo turno della stagione regolare, si trova al secondo posto del campionato con trentasette punti, vedendo sempre più vicini gli spareggi promozione.
A dare la rete del successo delle gialloblù sul Gessate è stata Valentina Azzolini, ala e esterna classe ’99 e arrivata quest’anno a Varedo. La nostra Redazione ha raggiunto Valentina, autrice di tre gol stagionali, per risponderci ad alcune domande.

Valentina qual è per te il significato della parola calcio?
«Per me il calcio significa amicizia, stare bene e divertirsi».

In che modo hai scoperto la vena calcistica?
«Ho iniziato a giocare a calcio a cinque anni con una squadra dell’oratorio del Cormano, in provincia di Milano, grazie anche al fatto di avere due fratelli con cui passavo molto tempo con loro, ma alla fine ho deciso io di diventare una calciatrice».

Cosa ti ha portato a diventare un’ala e un’esterna?
«Perché mi piace molto correre e, quindi, sono abbastanza veloce, anche se prima ho rivestito il ruolo di punta e qualche anno come terzina».

Com’è stata la tua storia calcistica sino a questo momento?
«Ho iniziato a giocare nel Bresso nella squadra a sette, per rimanere lì per cinque anni entrando, sempre col Bresso, nel calcio a undici, dove due anni dopo mi sono trasferita al Fiammamonza, dove ho fatto la Juniores e successivamente Prima Squadra. Successivamente mi sono allenata col Minerva Milano, e lo scorso anno mi sono trasferita al Brugherio, dove ho vinto con questa squadra i play-off di Promozione».

Perché quest’anno hai deciso di andare al Varedo?
«Ho scelto il Varedo perché ha un progetto molto interessante e ho trovato un bel gruppo».

Il Varedo, dopo venti gare, si trova secondo nel Girone B di Promozione. Sei contenta dell’attuale piazzamento che ha la squadra?
«Abbastanza. Nel senso che abbiamo subito due sconfitte in questa stagione, per il resto stiamo facendo bene, siamo sulla strada giusta per partecipare ai play-off».

La seconda posizione in campionato è stata legittimata dal successo ottenuto domenica contro il Gessate. Come hai capito che il gruppo avrebbe ottenuto questi tre punti?
«Perché nell’ultimo periodo ci sono state delle variabili che, insieme, abbiamo risolto, ritrovando il gruppo che c’era ad inizio stagione, e col cuore e con l’affiatamento che abbiamo tra noi siamo riuscite a prenderci questa vittoria».

Inoltre, nel match vinto contro il Gessate, hai segnato la rete che ha deciso la partita. Quanto vale per te questo gol?
«È stato importante segnare questo gol, soprattutto del fatto che all’andata avevo fatto rete al Gessate anche all’andata (infatti la gara è finita 3-1 per il Varedo, ndr)».

In questo momento hai già messo a referto tre gol in questa stagione. Soddisfatta del tuo score?
«Si può fare meglio, purtroppo sono rimasta fuori per un bel po’ a causa di un piede rotto, e questa cosa mi ha un pochino rallentato».

Domani si sarebbe dovuta disputare la partita tra Atletico Dor e Varedo, ma alla fine la gara, causa rinuncia del Dor, è stata vinta a tavolino dalla tua squadra. Dispiace non essere scesa in campo?
«Sono ovviamente felice per i tre punti, ma c’è da dire che alla fine, dopo una settimana di allenamenti, aspetti solo il giorno più bello che è la domenica».

Che voto dai al Girone B di Promozione?
«Al Girone B di Promozione do, come voto, otto, perché reputo un torneo abbastanza equilibrato».

Qual è la squadra del campionato che ti ha colpito di più?
«Mi ha sorpreso il Montorfano, perché ha una squadra bella, forte e di esperienza».

Quali sono le squadre che possono entrare negli spareggi promozione?
«Penso il Villa Valle e l’Albosaggia Ponchiera».

Secondo te, come sta il calcio femminile lombardo?
«In realtà abbiamo ancora poche società e calciatrici: sarebbe bello avere più tesserate e squadre nella nostra regione».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Mi sono laureata un anno fa in Graphic Design a Milano e lavoro in un’agenzia di comunicazione in Svizzera. Ho anche un’altra passione: lavoro nel mondo della recitazione, interpretando alcuni ruoi in alcune pubblicità e in alcuni film».

Che sogni vorresti realizzare quest’anno?
«Da punto di vista calcistica vorrei vedere la squadra più unita e cercare di vincere i play-off, e questo sarebbe un grande risultato. A livello personale mi piacerebbe realizzare un desiderio che vorrei conciliarlo anche con quello calcistico».

Cosa vuoi dire alle tue compagne del Varedo in vista del finale di campionato?
«Vorrei dire alle mie compagne che sono contenta e felice di aver trovato queste amiche fantastiche. Dobbiamo metterci il cuore, la passione e l’unione del gruppo, in modo da poter centrare il nostro obiettivo».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FBC Varedo e Valentina Azzolini per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.