Nello scorso anno si è ripartiti dopo la pandemia. Come è stato tornare a giocare senza pubblico?
“Siamo state fortunate ad aver avuto la possibilità giocare durante la pandemia, quando tante persone hanno perso il lavoro e soprattutto i loro cari. Tornare è stato un po’ senza emozione delle vere partite, la spinta dei tifosi è sempre importante e ci sono mancati parecchio”.
Nel passato campionato per te l’annata al Bisceglie. Come è andata? Per te che stagione è stata?
“Il Bisceglie mi ha accolto in un momento di difficoltà tanto personale quanto per le difficoltà della mia ex squadra, il Cagliari, per la quale porterò sempre rispetto e ammirazione. È stata per me una stagione in cui sono cresciuta ancora e ho vissuto momenti indimenticabili per me. È stata una stagione difficile per molti versi e nonostante la mia voglia di rimanere lì, purtroppo non siamo riusciti ad arrivare ad un accordo che accontentasse entrambi. Però voglio fare un grande in bocca lupo alla società e alle giocatrici, ringraziare tutti i tifosi. Proprio per questo devo ringraziare di cuore la dirigenza e la squadra del Bisceglie che mi ha accolta benissimo e con cui ho vissuto momenti veramente intensi. Anzi approfittando della vicinanza con Bitonto ci torno spesso e volentieri. Anche a Cagliari tornerò sempre volentieri perché ho conosciuto belle persone anche fuori dal campo”.
Da poche settimane è ufficiale il tuo approdo al Bitonto. Cosa ti ha spinto a sposare questo progetto?
“A me piacciono le sfide e so che per una neo promossa questa Serie A sarà la prova del fuoco. Alcuni anni fa quando ho conosciuto Matteo Caracciolo mi disse che il giorno in cui il team pugliese avesse centrato la Serie A mi avrebbero chiamato a Bitonto, ed allora eccomi qua. Il Bitonto ha fatto una strepitosa Serie A2 che ho seguito da vicino sia per gli amici che ho a Bitonto sia per le giocatrici che conoscevo e so che quest’anno non sarà diverso. Qui si sta bene, la città ci ha accolto benissimo e, come dice sempre il Presidente la squadra è di tutti i bitontini, e tutta la città e i tifosi ci riempiono sempre di tanto affetto e calore”.
Ora la Serie A. con un gruppo si è rinnovato. Come sono andati i primi allenamenti? Ti sei integrata nel gruppo?
“I primi allenamenti sono sempre duri. Torniamo delle vacanze e ricominciare è sempre un po’ complicato. Però sono stati allenamenti intensi ma anche divertenti. Lo staff tecnico , Mister Marcio e anche Rossana Pinto, preparatrice atletica, stanno facendo un gran lavoro di preparazione e piano piano la squadra si sta avvicinando a questa grande realtà che è la bellissima serie A. I nostri magazzinieri e ogni persona che fa parte di questo progetto mette il massimo impegno per far stare bene tutta la squadra. Possiamo solo ringraziare tutti per come ci seguono”.
Quali sono gli obiettivi di squadra per l’annata alle porte ed i tuoi?
“Penso che il sogno di tutti è lo scudetto. A parte gli scherzi punteremo senza dubbio più in alto possibile poi soltanto il campo dirà la verità e quello che ci saremo meritate. Quello che dobbiamo fare è lavorare, creare il gruppo ed essere unite, tutte insieme perché la stagione è lunga e stare in un buon ambiente fa sempre la differenza”.
Come ti aspetti il prossimo campionato?
“Questa sarà la mia 7ª stagione in Italia e in ognuno ho vissuto sempre una sorpresa diversa nel campionato. Per questa Serie A tanti sono i nuovi arrivi, squadre neopromosse che si sono preparate bene e fatto colpi di mercato importanti, squadre forti che rimangono le stesse ma con ulteriori rinforzi che le hanno ancora migliorate. Sicuramente sarà una bella avventura. A chi piace il futsal sicuramente brilleranno gli occhi. Coloro che non l’hanno mai visto inizieranno a farsi due domande su questo movimento che merita rispetto, ammirazione e apprezzamento”.
Nelle scorse settimane l’annuncio di una gara a settimana su Sky? Segnale positivo per il movimento?
“Andare su Sky è un segnale forte per tutti. Il futsal femminile è un grande movimento e penso che anche gli altri canali TV dovrebbero seguire l’esempio di Sky. E’ comunque un momento di crescita importantissimo per tanti motivi sia per chi lo segue sia per chi lo vive da professionista come noi”.
