Stéphanie Öhrström è l’estremo difensore svedese della Fiorentina Women’s Campione d’Italia. Le pochissime reti subite nell’ultima stagione (6 in 20 partite di campionato e 0 in Coppa Italia) sono, in gran parte, anche merito suo. Cresce calcisticamente nel LdB Malmö per approdare in Italia nel Bardolino Verona per la stagione 2010-11. Dalla stagione scorsa difende la porta viola. Scambiamo due parole con lei.
Agli ultimi europei, ho letto che, a parte la tua Svezia, hai tifato per le azzurre.
Mah sì, ho tifato per le azzurre.
Facciamo un gioco: se la nuova CT Milena Bertolini ti chiamasse per difendere la porta azzurra cosa risponderesti?
Beh, parlerei con lei per vedere le sue idee. Sinceramente ho pensato a questa possibilità, anche se non so cosa pensa il nuovo CT. Io ho già inoltrato domanda di cittadinanza italiana.
Già, visto che hai sposato un italiano.
No non per quello, tutti pensano che possa ottenere la cittadinanza italiana per il matrimonio, in realtà ci vorrebbero 2-3 anni per ottenerla per questo motivo. Io sono qui in Italia da quasi 7 anni e per la cittadinanza ne sarebbero bastati solo 4.
Hai giocato nelle giovanili della Svezia, ma nella nazionale maggiore?
Sono stata convocata, ma non ho fatto esordio. Vediamo ora quando ci vuole per ottenere la cittadinanza, poi se mi chiamano in azzurro, ne parliamo.
Come mai non hai partecipato agli ultimi europei?
In realtà sono stata convocata dal CT svedese, ma ho detto di no… per vari motivi.
Nel calcio femminile il tuo è un ruolo molto difficile e impegnativo. So che sei anche una buona attaccante, perché hai scelto di fare proprio il portiere?
Sono cresciuta tirando calci insieme ai miei cugini e fin da allora il mio ruolo è stato quello del portiere. Devo dire che comunque me la cavo bene anche con i piedi.
Quest’anno è arrivata alla Fiorentina Antonia Pia Goransson, una tua connazionale, puoi parlarci un po’ di lei, dei suoi pregi, o difetti se ne ha, come calciatrice?
Ho giocato con lei tantissimi anni fa nel Malmö, è una calciatrice tecnicamente e fisicamente forte. Dobbiamo solo darle il tempo di inserirsi, per questo dovremo aiutarla noi compagne. Anche per me sono stati difficili i primi tempi quando sono arrivata in Italia 7 anni fa.
Invece i pregi e difetti di Stéphanie Öhrström?
Non mi piace parlare né di pregi né di difetti miei, preferisco che siano gli altri a giudicare.
Da straniera, cosa ami e cosa detesti di più di Firenze?
Non detesto niente, mi sono trovata bene a Firenze con tanta gente gentile. Venivo da Verona, altra bella città, dico che Firenze è bellissima e mi piace tutto della città.
Un ringraziamento a Stéphanie Öhrström per la sua disponibilità e un grandissimo in bocca al lupo per il proseguimento della sua carriera da parte mia e di tutto lo staff di Calcio Femminile Italiano.
Credit Photo: Gentilmente concessa da ACF Fiorentina