Sembrava non aver fine ma la bufera nei confronti del Como finalmente sembra aver trovato una stabilizzazione seppur con qualche rinuncia.
Molti i debiti che pendevano sulla proprietà dell’ACF Como, debiti che non sono mai stati comunicati alla nuova amministrazione con a capo il presidente Verga che doveva occuparsene. Molti i periodi difficili che ha dovuto affrontare sia la società che il presidente in persona.
“Ho avuto paura, ma poi sono saltati fuor grinta e orgoglio”afferma Verga. “Soprattutto l’atteggiamento delle ragazze, che non hanno mai messo in dubbio il progetto e mi hanno aspettato senza cercare altre soluzioni, mi ha spinto a non mollare. E così abbiamo trovato la soluzione.”
Ora l’ACF Como non ha avuto la delibera per iscriversi al campionato e Verga, dopo aver querelato il vecchio presidente Taroni, ha acquisito la matricola della formazione femminile della Riozzese formando la nuova Riozzese Como.
Ed in tutta questa situazione ci ha messo lo zampino anche l’ex presidnete della FIGC Carlo Tavecchio: “Senza di lui non saremmo qui. Per questo giocheremo a Pontelambro e per questo cercherò di convincerlo a fare il presidente onorario. È stato fondamentale. Ringraziamo il Mariano, che aveva dato disponibilità ad accoglierci.”
Passata questa brutta situazione è ora di pensare al futuro: “L’obiettivo è andare in serie A. L’allenatore sarà sempre Pablo Wergifker con il vice Daniel Stremitz. Abbiamo confermato una decina di giocatrici e abbiamo fatto anche qualche colpo: Michela Franco dalla Juve, Russo e Gelmetti dal Napoli, Alessia Rognoni dall’Inter. Avevo promesso che saremmo andati in A. E ora ripartiamo.A un certo punto mi è crollato il mondo addosso, vi rendete conto il danno di immagine? Ora il più è fatto. Si riparte.”