Stefano Carobbi nato a Pistoia il 14 gennaio 1964, è il nuovo allenatore della Florentia. Si tratta di un ex calciatore di serie A, avendo militato principalmente nella Fiorentina, e a Firenze non ha bisogno di presentazioni, con una breve parentesi nel Milan con cui ha vinto 2 Supercoppe UEFA, 2 Coppe Intercontinentali e 1 Coppa dei Campioni, e nel Lecce. Vanta presenze anche nelle nazionali giovanili. È un tecnico di grande esperienza nel calcio maschile avendo allenato numerose formazioni del settore giovanile della Fiorentina e squadre di serie D come il Fiesole Caldine e la Colligiana fino alla scorsa stagione.
Carriera lunga la tua e ricca di trofei, ora si presenta una nuova avventura, come è maturata questa decisione di allenare nel calcio femminile?
Avevo l’esigenza di trovare nuovi stimoli dopo 6 anni di Serie D. Il progetto mi ha incuriosito, la Florentia mi ha fatto riaccendere la scintilla che stavo perdendo allenando nel calcio maschile, e tutte le persone che mi circondano mi hanno appoggiato in questa scelta. Sono molto felice di aver preso questa decisione e di allenare una squadra ambiziosa come la Florentia.
Quali sono i principi base che ti hanno guidato nel tuo compito di allenatore? Cambia qualcosa ora che alleni le ragazze?
Sacrificio, lavoro duro e ambizione. Bisogna sempre puntare al massimo con grande umiltà e spirito di sacrificio. Nel calcio femminile non cambia il modo di approcciarmi ai giocatori, la mia filosofia resta la stessa e sono convinto che se la squadra continuerà a seguire questi principi potremo toglierci delle soddisfazioni.
Come hai trovato la squadra messa a disposizione dalla società e che tipo di campionato ti aspetti?
La società mi ha messo a disposizione una buona rosa. Sono state confermate molte delle giocatrici che hanno fatto benissimo in questi anni e sono arrivate atlete di grande esperienza in organico. Sicuramente avremo delle difficoltà iniziali di ambientamento in un Campionato competitivo e veloce come la Serie A, ma le supereremo insieme. La dirigenza sa che per competere ad altissimi livelli, contro squadre molto attrezzate, serve ancora qualcosa in più, soprattutto in alcuni ruoli chiave, ma ci arriveremo con il tempo. C’è un bel gruppo e sono convinto che faremo bene se lavoreremo sodo.
Siamo all’inizio di una stagione importante per il Florentia, con la serie A appena conquistata, ma la partenza è un po’ travagliata per via della querelle tra FIGC e LND, cosa ne pensi al riguardo?
Senza entrare troppo nel merito posso dire che il passaggio alla FIGC è un fatto positivo per il movimento del calcio femminile. Le ragazze ci mettono tanta passione e sacrificio e questa decisione garantisce un futuro al calcio femminile, sia per le giocatrici che potranno essere più tutelate, sia per tutte le persone che lavorano nelle società e che avranno sempre più possibilità di crearsi una carriera in un ambiente professionistico.
Ringraziando Stefano Carobbi e la Florentia per la disponibilità, porgiamo un sincero augurio per il proseguimento della sua carriera, da parte mia e di tutto lo staff di Calcio Femminile Italiano.
Credit Photo: Florentia