Nelle ore scorse abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Simona Sodini.
L’ex calciatrice, che ha legato il suo nome tra le altre a Juve, Cuneo e Torino, apre la chiacchierata parlando della Serie A ormai alle porte
“Mi aspetto un campionato equilibrato nelle parti alte della classifica con tre squadre leggermente avvantaggiate come Inter, Juve e Roma, a meno che gli ultimi colpi di mercato aiutino quelle società che ambiscono all’alta classifica come Fiorentina e Milan. Ci sono stati tanti innesti di valore. Mi stuzzica quello di Alisha Lehmann, per quanto riguarda tutto l’ aspetto di marketing aspettando che dimostri anche le qualità tecniche, ma anche Bergamaschi può ritagliarsi un ruolo da protagonista”.
L’ex attaccante sarda sulla prossima Champions poi aggiunge:
“Sicuramente le squadre chiamate alla competizione si faranno trovare pronte. L’ Italia da questo punto di vista negli ultimi anni ha fatto un salto di qualità importante. Sicuramente anche il passaggio della Serie A a 12 squadre alzerà l’asticella verso l’alto, per la competitività e la qualità delle calciatrici che si dovranno confrontare”.
La classe ’82 sulla Nazionale, poi, ci dice:
“C’è stato il giusto rinnovamento che ha portato, oltre che qualità, voglia di confrontarsi e di migliorarsi. Il gruppo è giovane e mi sembra che il CT e il suo staff stiano facendo un ottimo lavoro. Penso che in Svizzera possano dire sicuramente la loro. Per il prossimo Europeo le aspettative ci sono, penso e spero si possa migliorare il traguardo dei quarti di finale e approvare così tra le prime quattro d Europa”.
La Sodini, nata a Sassari e che ha vestito anche la maglia Azzurra per tre volte, chiude sull’interesse verso il calcio femminile:
“Sicuramente l’attenzione è sempre più forte, a piccoli passi qualcosa sta crescendo ma il miglioramento del calcio italiano è dovuto alla disponibilità delle società professionistiche che hanno e stanno dando tanto al movimento e anche alla Nazionale”.