Nel panorama di Eccellenza siciliana a ripartire in questa primavera era presente anche il Santa Lucia Siracusa Women. La società sicula, cara al presidente Simone Di Stefano, è nata nell’estate del 2019 e per il secondo anno ha partecipato al campionato a carattere regionale femminile. Nella neroverde, allenata da Luigi La Rosa, la fascia di capitano è sul braccio di Simona Guardo, centrocampista classe 1984 di origini catanesi, che abbiamo raggiunto per un botta e risposta sull’ultima annata.
Simona eravate reduci dalla scorsa annata stoppata poi dalla pandemia. Quante riconferme ci sono state di quel gruppo? Come è stato ripartire in estate dopo lo stop?
“Dopo lo stop forzato della pandemia era tanta la voglia di ripartire e continuare a fare bene. Oltre a questa la riconferma di quasi tutta la rosa ci ha spinto a voler tornare in campo il prima possibile”.
Poi il nuovo stop. Come l’avete vissuta e come sono stati i mesi successivi?
“Dopo le prime settimane di lavoro è giunto il nuovo stop. Questo ha preceduto di poco l’inizio del campionato che era ormai prossimo. Sicuramente ciò ci ha un po’ demotivate”.
Ad aprile finalmente il nuovo start. Quali erano gli obiettivi e quali gli umori?
“Ad aprile finalmente si è ripartiti. Noi puntavamo indubbiamente a fare meglio possibile anche perché dopo quasi un anno di fermo ricominciare con la giusta testa non è stato facile”.
Il primo step era il girone iniziale. Come è andata per voi? Soddisfatte della prima parte di stagione?
“La prima parte di stagione, condizionata da vari infortuni, non è andata molto bene e credo si potesse fare meglio. Io personalmente mi aspettavo dei risultati migliori ma come tutti del resto”.
Poi nel triangolare successivo non avete strappato il pass per la finalissima? Come sono andate le due partite dei play-off?
“Nel triangolare è andata un po’ meglio. La prima fase ci è servita come rodaggio: siamo giunte cosi pronte e più consapevoli delle nostre qualità di squadra, che fino a quel momento non eravamo riuscite a dimostrare. Purtroppo incontrando squadre molto forti non siamo riuscite a fare molto bene ma sicuramente siamo cresciute parecchio”.
Che stagione è stata per te?
“I ricordi saranno tanti. Gli allenamenti le trasferte passate con le mie compagne e tutto lo staff e soprattutto il mister, una persona fantastica”.
Quali saranno i ricordi di questa stagione?
“Di questa stagione mi porto un bagaglio di esperienze sia positive che negative, ma lo sport è questo: si cade per poi rialzarsi più forti e con più esperienze”
In ottica futura quali sono i programmi in casa Santa Lucia?
“Stiamo lavorando per la prossima stagione. Sicuramente vogliamo fare meglio di quanto fatto in questa annata”.