Photo Credit: El Akri Amin

Festività terminate: il Bulé Bellinzago riprende la corsa agli obiettivi. Domenica 12 gennaio è, infatti, atteso l’incontro in casa ligure contro il Baiardo che andrà a confermare l’immaginabile volere della formazione, ossia trovare ulteriori risposte significative per archiviare definitivamente la prima fase del percorso 24/25.
Dopo un naturale avvio in sordina, le atlete di mister Reggiani sono riuscite a farsi spazio in graduatoria, riuscendo ad occupare la momentanea ottava piazza a quota 16.
In attesa delle prossime dispute, abbiamo avuto il piacere di coinvolgere Serena Labanca (difensore classe ’96 ancora una volta strettamente legata alla maglia piemontese) in una chiacchierata riguardante sensazioni e prospettive nei medesimi colori.

Benvenuta Serena! Come sta andando il tuo rapporto ormai consolidato con il Bulé Bellinzago?

Il mio rapporto con la società prosegue a gonfie vele; da sempre mi sono trovata a mio agio e tra staff e gruppo squadra continua ad esserci una buona e fondamentale comunicazione.

Una stagione di novità, tra arrivi in rosa ed una promozione in C tutta da godere. Quale è il progetto di squadra che rimane?

Nonostante i nuovi innesti il gruppo è saldo e ha mantenuto equilibri che ci permettono di proseguire in direzione degli obiettivi preposti. Sicuramente il progetto comune è quello di mantenere la categoria, possibilmente senza incorrere nei play out.

E quello personale?

Quest’anno, oltre a dare il mio contributo per perseguire le ambizioni di squadra, vorrei trovare costanza, sperando di non incorrere nuovamente in altri infortuni come successo negli ultimi anni.

Nel percorso attuale gli ostacoli non mancano mai; il Bulé, nonostante ciò, ha dimostrato di non volersi mai sottrarre, puntando tutto sulla forza del gruppo che, risultati a parte, non smette di metterci il giusto entusiasmo. A tal proposito ti chiedo quali sono, a parer tuo, gli aspetti da curare e quelli che, invece, avete consolidato?

Indubbiamente c’è stato bisogno di un pò di tempo per stabilizzare, visti i nuovi arrivi, ma questo è un processo che prosegue tutt’ora.
L’unione é sempre stata uno dei più grandi punti di forza di questa squadra ed anche questa stagione lo si sta confermando: questo aspetto si è man mano concretizzato grazie all’impegno della vecchia guardia che ha sempre fatto da ponte, accogliendo al meglio le nuove ragazze e mantenendo un clima di serenità in spogliatoio; noi le chiamiamo “le vecchie lupe!”.

A breve la ripartenza per la giornata 14: ad un passo, quindi, dalla chiusura del girone d’andata. Sono comunque tre i cleen sheet ottenuti nel pre stop, senz’altro un buon segnale ed un buon incentivo d’umore per tutte. Se dovessi tracciare un bilancio di questa prima fase di campionato?

Questa prima fase la definirei “di assestamento”, sia per quel che concerne il nuovo gruppo, sia per la nuova categoria. A mio parere abbiamo fatto un buon lavoro, anche se credo che abbiamo le carte in regola per alzare l’asticella nella seconda parte del campionato.

Pensieri, invece, sulla Coppa Italia? Cosa è mancato?

Poteva sicuramente andare meglio. A penalizzarci sono stati i diversi infortuni che hanno colpito la rosa, oltre alla stanchezza accumulata fino a quel momento.

Ora Baiardo e Lesmo: cosa vi aspettate?

Possiamo giocarcela. Sono entrambe squadre toste, ma sappiamo esserlo anche noi. Con il Lesmo abbiamo qualcosa in più da dimostrare, visto come è andata in Coppa!

Lasciamoci con il tuo personale augurio per il prosieguo stagionale…

A tutte noi auguro di riuscire a dimostrare il nostro valore, con la speranza che tutti possano vedere ed accogliere queste nostre capacità. Senza giri di parole: arrivare nella metà alta della classifica sarebbe un bel finale!

Si ringrazia Serena Labanca e la società tutta per la gentile concessione.

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