Il Girone A di Serie C sta per ripartire e la Pro Sesto, che attualmente occupa la terza posizione, affronterà in trasferta il Real Meda per la quattordicesima giornata di campionato e, nell’attesa di questa sfida, ha affrontato domenica nell’allenamento congiunto il Lumezzane, squadra che è sesta in Serie B, dove a spuntarla sono state le lumezzanesi col risultato di 7-0.
Al termine della gara disputata contro le valgobbine, abbiamo intervistato l’attaccante sestese classe ‘99 Serena Accoliti, la quale al suo primo anno in maglia biancazzurra ha già messo a referto otto reti.
Serena, cosa ti ha portato in questa stagione a giocare per la Pro Sesto?
«Durante l’estate ho ricevuto varie chiamate e devo ammettere che il progetto della Pro Sesto mi ha colpito fin da subito, perché aveva una squadra, con delle buone basi, per fare un buon campionato e infatti lo stiamo vedendo anche in campo».
Infatti, la Pro Sesto è terza nel Girone A di Serie C a cinque punti dalla capolista Spezia…
«Mi ritengo molto soddisfatta, sia personalmente che a livello di gruppo, ma anche di come stiamo lavorando. Certo, il campionato è ancora lungo, ma sicuramente posso dire di essere cresciuta dal punto di vista fisico e soprattutto in campo».
Tu hai segnato otto reti in questa stagione. Sei contenta del tuo attuale score?
«Sono contenta, ma cerco sempre di migliorare».
La pausa natalizia sta finendo e la Pro Sesto affronterà il Real Meda. Come stai vedendo la squadra in vista della ripresa del campionato?
«Noi non smettiamo di lavorare durante la settimana e anche la partita giocata contro il Lumezzane è stata molto utile per noi, perché ci ha permesso di capire quali sono i nostri punti in cui dobbiamo migliorarci. Quindi, affronteremo il Meda come tutte le altre squadre che abbiamo affrontato, senza però mai sottovalutare l’avversario e di dare sempre il massimo».
Come giudichi il formato della Serie C che quest’anno ha quindici squadre per girone?
«Devo dire che è un campionato molto impegnativo e tosto, dove c’è una battaglia da vincere ogni domenica».
Come stai vedendo il movimento?
«Ci sono stati fatti moltissimi progressi: basta pensare che, quando giocavo a diciotto anni, non esisteva neanche il calcio femminile sulla televisione. Quindi, spero che si possa continuare così e che non si torni indietro, ma che si vada avanti».
Quali sono i tuoi propositi per il 2025?
«Dal punto di vista calcistico, spero di fare un buon campionato, indipendentemente dalla posizione che si può raggiungere: il nostro obiettivo è quello di dare sempre il massimo e di raggiungere i livelli più alti. Dal punto di vista personale, vorrei passare più tempo con le persone che amo e migliorare sempre di più anche in campo».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Pro Sesto 1913 e Serena Accoliti per la disponibilità.