Per conoscere meglio Sauro Fattori, tecnico della Fiorentina Women’s Campione d’Italia, lo abbiamo contattato e instaurato un cordiale dialogo con lui.
Milena Bertolini è la nuova CT della nazionale, una delle prime cose che ha detto è che cercherà la collaborazione degli allenatori dei club. Cosa ne pensi, sei già stato contattato?
Sì, abbiamo anche una riunione a Roma con lei. Inoltre ci ho già parlato e lei verrà a farci visita e parleremo delle giocatrici. Penso che si instaurerà un buon rapporto.
Quindi ti piace l’idea?
Sicuramente! E’ una cosa anche logica.
Cosa che, però, penso non sia stata fatta dal vecchio CT, Antonio Cabrini?
Beh, probabilmente aveva altri modi di vedere.
La Fiorentina ha confermato tutte le migliori, non conosciamo però tutti le nuove, ci puoi parlare di loro.
Sì. Per adesso sono quattro, ma ci muoveremo per prendere altre giocatrici, ma stiamo ancora lavorando, siamo ancora ‘working in progress’. Mentre per quelle già arrivate, ragazze per lo più giovanissime, ci lavoriamo, per noi sono un investimento per il futuro, giovani in cui crediamo molto. La Einarsdóttir è una giocatrice di buon livello, molto stimata. Sono soddisfatto per l’arrivo di queste ragazze. C’è poi quella che possiamo definire la top player dei nuovi arrivi, la svedese Goransson che ha delle grandi caratteristiche ma che, naturalmente, dovrà abituarsi al calcio italiano. Lavoreremo per inserirla perché riteniamo che ci possa dare veramente una grande mano.
La Fiorentina giocherà la Champions League, a questo proposito che messaggio ti senti di dare ai tifosi viola.
Credo che non ci sia bisogno di dare tanti messaggi. Loro sanno che per noi la Champions League è una competizione importantissima alla quale partecipiamo per la prima volta. Naturalmente abbiamo un ranking molto basso e incontreremo squadre fortissime. Noi siamo, però, lì per fare bella figura e cercheremo di passare i turni ed andare avanti il più possibile. Noi siamo la Fiorentina e vogliamo fare una bella figura a livello internazionale.
Ricordo giocare nella Fiorentina un Fattori non ancora ventenne, cosa ti manca di quel periodo, ci sono rimpianti da parte tua?
Nessun rimpianto! Sono soddisfatto della mia carriera calcistica. Ho giocato in A con la Fiorentina.
Non ricordo bene, era l’anno del mancato scudetto all’ultima giornata?
No! Era l’hanno precedente, quell’anno giocavo nel Verona. Da fiorentino seguivo però la viola con passione e ricordo l’infortunio a Giancarlo, sostituito comunque da un buon Miani. Senza quell’infortunio, però, chissà come sarebbero andate a finire le cose… Comunque ho giocato in B con il Verona e con altre squadre. A quei tempi il livello della B non era molto lontano da quello della A.
Sauro, c’è un momento particolare della tua carriera, di calciatore o allenatore, che non scorderai mai?
Sicuramente l’esordio in serie A con la Fiorentina, c’era l’Inter al Franchi quel giorno. In quell’anno sentivo molto l’apprezzamento del pubblico del Franchi.
Posso confermare, c’ero anch’io tra quegli spettatori.
Un ringraziamento a Sauro fattori per la sua disponibilità e un grandissimo augurio per il proseguimento della sua carriera da parte mia e di tutto lo staff di Calcio Femminile Italiano.
Credit Photo: Gentilmente concessa da ACF Fiorentina